Previsioni meteo 31 gennaio: nuova perturbazione, tornano nubi e pioggia
Le previsioni meteo per domani 31 gennaio vedono la formazione di una debole circolazione depressionaria sul Mar Ligure. Si attiveranno correnti umide occidentali che porteranno molte nubi verso l'Italia, ma non dappertutto. Gli addensamenti più consistenti li troveremo su medio versante tirrenico, Campania, Liguria ed Emilia Romagna, ma le piogge saranno piuttosto scarse. Sicuramente questo gennaio si farà ricordare per il clima particolarmente mite e le temperature registrate confermano l'anomalia climatica positiva degli ultimi anni.
Previsioni meteo 31 gennaio
La perturbazione prevista per domani porterà molte nubi al centro Italia, su Liguria, Pavese, Emilia Romagna, Campania e Sicilia occidentale. Si prevedono piogge su levante ligure, Lunigiana, Garfagnana e Versilia, mentre sul resto della Toscana, sull'Umbria e sul Lazio i fenomeni saranno deboli ed intermittenti. Il cielo risulterà sereno su Alpi, Prealpi, litorale molisano, Puglia e settori ionici di Basilicata, Calabria e Sicilia. Giornata soleggiata sul settore orientale della Sardegna, mentre ad ovest dell'isola avremo qualche nube.
Previsioni meteo 31 gennaio: temperature in aumento
I modelli matematici previsionali vedono molte nubi sul settore tirrenico, ma il clima sarà primaverile grazie ad ulteriore aumento delle temperature. Non registreremo valori al di sotto dello zero nemmeno al Nord, mentre di giorno andremo oltre i 15°C su gran parte del Centro e al Sud con punte vicine ai 20°C su Puglia e Sicilia. Per quanto riguarda i mari risulteranno quasi calmi o poco mossi Adriatico e Ionio, localmente mosso il Tirreno con moto ondoso in attenuazione, mosso il Mar Ligure.
Previsioni meteo sabato
In mattinata si prevedono molte nubi quasi ovunque, fatta eccezione per la Puglia, la Calabria ionica e la Sicilia meridionale, su queste ultime zone il cielo risulterà sereno o poco nuvoloso. Deboli piogge bagneranno Liguria, Toscana, Piemonte ed ovest Lombardia, mentre nel pomeriggio si estenderanno alle restanti regioni tirreniche, risultando sempre deboli ed intermittenti. Le temperature non subiranno variazioni di rilievo.