Prete si siede nel cuore della movida per pregare e confessare i ragazzi
Arriva con un piccolo tappeto e lo poggia sul selciato nel cuore della movida di Portici. E' la storia di Gianluca Coppola, viceparroco della chiesa Maria SS. della Salute della città alle porte di Napoli. Tutti i sabati sera si reca nella piazza che ospita i giovani e perora la parola di dio. "Nessuna droga, nessuno sballo può darti quello che Gesù ti dà: la vera gioia", sono queste le parole pronunciate da Don Coppola durante il suo incontro con i ragazzi.
Il giovane sacerdote ha avuto il coraggio di prendere il microfono e richiamare a sé i ragazzi che affollafano i locali della piazza, invitandoli a prendere posto sul tappeto e a confessarsi. Alcuni ragazzi hanno effettivamente fatto penitenza mentre le casse diffondevano musica religiosa e messaggi di pace. A chi gli chiedeva lumi circa la sua idea di passare un sabato in mezzo alla movida ha risposto: "Una sera recandomi in un bar della zona per acquistare del caffè per la parrocchia, rimasi stupito dalla presenza di tanti ragazzi in fila al bancone in attesa di alcolici e superalcolici e dall'allarme reso esplicito da alcune mamme, preoccupate per i rischi che ne sarebbero derivati, per la salute dei propri figli. E così mi è sembrato giusto fare qualcosa. Partendo dal concetto che la parola di Gesù rende liberi, abbiamo voluto portarla ai ragazzi con una iniziativa pubblica".
E ha proseguito: "Sono stato sorpresa: c'erano tanti giovani che non si confessavano dal giorno della prima comunione o che mai lo avevano fatto prima".
