Prete benedice una coppia trans: “L’amore, se sincero, ha come fonte Dio”

La storia di Beatrice e Marianna è quella di una coppia che nel 2010 si è unita in matrimonio a Nemi. Il sindaco non era molto d’accordo ma non ha potuto far nulla dato che sulla carta d’identità di Beatrice compare un altro nome, Giuseppe. Beatrice, infatti, è nata uomo e, dopo un matrimonio fallito, ha scoperto dentro di sé qualcosa di difficile da accettare, e cioè la necessità di vestirsi e truccarsi da donna. E si è innamorata di un’altra donna, una romena che lavora come badante per sua madre. La storia di Beatrice e Marianna è stata raccontata in un film – “Fuoristrada” di Elisa Amoruso – che nei giorni scorsi è stato proiettato in Irpinia al Calitri Sponz Film Fest. Ed è anche grazie al film se Beatrice e Marianna hanno avuto la possibilità di ricevere una benedizione. Di quanto accaduto alla coppia nel scrive il quotidiano La Repubblica.
La storia di Beatrice e Marianna raccontata in un film
Tra il pubblico della rassegna cinematografica in Irpinia c’era anche un sacerdote, don Giuseppe Cestone. È il parroco del comune di Andretta che, dopo aver visto il film e così compreso l’amore tra Beatrice e Marianna, ha deciso di non giudicare quella coppia. E al castello di Calitri il sacerdote ha benedetto la loro unione. Per il prete non aveva alcuna importanza di che sesso fossero. Per il prete non è importante che Beatrice sia nata come Giuseppe, che è un meccanico e che ama vestire come sua moglie. “Qualunque forma di amore, se è sincera e pura, ha una unica sorgente, che è Dio. Non ho celebrato il sacramento del matrimonio, ma ho benedetto le loro fedi che sono simbolo di fedeltà, di impegno che si rinnova quotidianamente. Mi è piaciuto dare una carezza a questa coppia, originale certo, ma anche amata da Dio”, così si è espresso don Giuseppe parlando di quella coppia originale, ma sincera negli affetti.