35 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Preside punisce alunna con spray urticante, ricoverata in ospedale con due amiche

Tre alunne all’ospedale a causa della punizione inflitta loro dalla preside dell’istituto superiore Fabio Besta di Milano. La dirigente aveva strappato di mano ad una giovane l’arma con la quale lei stessa stava colpendo alcuni compagni.
A cura di Alessio Viscardi
35 CONDIVISIONI
spray urticante

Stavolta il bullismo non centra. Tre alunne all'ospedale a causa della punizione inflitta loro dalla preside dell'istituto superiore Fabio Besta di Milano. La dirigente aveva strappato di mano ad una giovane l'arma con la quale lei stessa stava colpendo alcuni compagni di classe e credendola una semplice bomboletta di Carnevale ha deciso di punire la studentessa utilizzando su di lei la sostanza urticante. Purtroppo la ragazza si è sentita male, così anche sue compagnie che soffrono di asma e che sono state colpite dalle esalazioni della sostanza. La preside voleva far capire alla giovane la gravità del gesto, ma il getto ha causato il rigonfiamento della mano dell'alunna che è stata trasportata d'urgenza al San Raffaele.

La dirigente si è detta “mortificata”, non credeva vi fosse della sostanza pericolosa nella bomboletta: “credevo fosse solo uno spray di carnevale. Sono mortificata e chiedo scusa”. La donna ha incontrato il comitato dei genitori e lunedì diramerà una circolare per spiegare ai studenti di non usare spray anti-aggressione in classe, perché fanno molto male. La preside ha anche qualche precedente di “linea dura” con i comportamenti vivaci degli studenti. Nel 2010 aveva sospeso alcuni alunni che si erano iscritti ad un gruppo Facebook che umiliava una loro compagna di classe. Così, anche la ragazza che ha portato in classe lo spray rischia la sospensione, nonostante sia stata ricoverata all'ospedale. I genitori della giovane stanno valutando la possibilità di denunciare la dirigente.

L'Associazione culturale docenti cattolici chiede il trasferimento della preside, definendo quanto accaduto un:

“abuso compiuto da una dirigente scolastica nei confronti dei suoi alunni. Per contrastare un episodio di bullismo dentro la scuola che vedeva tre ragazze protagoniste che usavano lo spray urticante fra di loro, glielo avrebbe preso di mano, e, individuata la studentessa più turbolenta, l'ha usato nei suoi confronti procurandole dolore e gonfiore nelle mani dopo un uso forte della spray. Tutto ciò adducendo come motivazione che solo con tale metodo avrebbe potuto capire il male che procurava ad altri. Di fronte a questo episodio, prendiamo atto che questa preside non conosce il concetto di educazione. Una dirigente che al confronto e al dialogo con gli studenti contrappone la fermezza, il rigore e la linea dura con abusi, illegalità e violenza privata va sospesa subito e trasferita in Provveditorato lontano dagli studenti per evitare ulteriori guai”.

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views