Preside condannata a 2 anni e 8 mesi: usava l’auto della scuola per se stessa

Dal 2007 al 2009 è stata la dirigente scolastica dell’istituto Luzzati-Gramsci della Gazzera a Mestre, poi è stata condannata a due anni e otto mesi per peculato ed è stata sospesa dal suo incarico. Questo perché è accusata di aver utilizzato un’auto a disposizione della scuola per fini privati. L’insegnante B.B., una donna di 53 anni, avrebbe insomma approfittato del suo ruolo di preside per utilizzare quell’auto che era a disposizione per il trasporto di materiali dalle varie sedi della scuola. L’inchiesta nei suoi confronti, come riferisce La Nuova Venezia, era partita dopo una segnalazione anonima. Sono stati compiuti degli accertamenti e le indagini, anche attraverso un gps collocato a sua insaputa sull’auto, avrebbero permesso di stabilire che effettivamente l’auto della scuola era stata usata come se fosse stata propria.

La giustificazione della preside: non sapeva come tornare a casa – La preside dell’istituto di Mestre ha tentato di giustificarsi spiegando che, dovendo coordinare più di una scuola ed essendo impegnata fino a tarda sera, non aveva altro mezzo per tornare a casa. Ma il gip Alberto Scaramuzza, nel corso del processo con rito abbreviato, non ha accolto la tesi e ha condannato la preside che ha già annunciato tramite il suo legale che farà appello.