video suggerito
video suggerito

Preside aggredito a Taranto dai genitori di un’alunna, avviso orale del Questore: “Sono pericolosi”

È arrivato oggi il provvedimento del questore di Taranto nei confronti di una coppia di 30enni che nei giorni scorsi ha aggredito Marco Cesario, il preside della scuola frequentata dalla figlia di 3 anni, l’Istituto comprensivo Europa-Alighieri. La polizia ha notificato ai due genitori un “avviso orale. Sono invitati formalmente a mantenere una condotta conforme alla legge”.
A cura di Ida Artiaco
7 CONDIVISIONI
Immagine

È arrivato oggi il provvedimento del questore di Taranto nei confronti di una coppia di 30enni che nei giorni scorsi ha aggredito con calci e pugni il preside della scuola frequentata dalla figlia di 3 anni, l'Istituto comprensivo Europa-Alighieri. La polizia ha notificato ai due genitori un "avviso orale".

Il provvedimento in questione si riferisce a quanto accaduto lo scorso mercoledì 31 gennaio quando Marco Cesario, dirigente dell'istituto comprensivo, sarebbe stato prima aggredito verbalmente dalla madre 31enne di una bambina, alunna della scuola materna, davanti all'ingresso dello stabile e successivamente malmenato dal padre 32enne perché la maestra li aveva chiamati affinché provvedessero al cambio della biancheria. Cesario, che ha riportato lesioni alle mani e al volto giudicate guaribili in sette giorni, ha poi formalizzato la denuncia.

Immagine

"L'avviso orale è una misura di prevenzione personale con la quale chi viene ritenuto socialmente pericoloso è invitato formalmente a mantenere una condotta conforme alla legge", ricorda la questura di Taranto in una nota, in cui viene definita "immediata la risposta della polizia di Stato e del questore che, nel suo ruolo di autorità di pubblica sicurezza, ha ritenuto sussistenti i presupposti per l'adozione del provvedimento dell’avviso orale nei confronti dei presunti aggressori".

Immagine

Sull'episodio era intervenuto nei giorni scorsi anche il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che aveva affermato che "lo Stato chiederà i danni ai genitori che hanno aggredito il preside perché "anche l’istituzione ha subito un danno, i soldi andranno all’istituto del dirigente picchiato", ha spiegato raccogliendo l’invito del sindacato DirigentiScuola ad essere in Puglia per incontrare i presidi. Incontro che si è svolto oggi e a cui lui ha partecipato da remoto.

"Rispetto allo scorso anno – ha detto il Ministro -, in questi primi 4 mesi e mezzo registriamo un aumento del 111% degli atti di violenza commessi da genitori, parenti, nei confronti del personale della scuola. Mentre sono in leggera diminuzione gli atti di violenza commessi da studenti, -11%. Si nota un crescente scollamento tra famiglia e scuola", aggiungendo che va "ricostituita l'alleanza fra genitori, famiglie e mondo della scuola: dobbiamo avviare una battaglia innanzitutto culturale".

7 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views