Presi i pirati che travolsero un bimbo di 7 anni a Torino
Arrestati i pirati della strada che il 3 dicembre scorso investirono un'intera famiglia, a Torino, uccidendo un bambino di 7 anni. In seguito ad un blitz scattato ieri pomeriggio, Alessandro Cadeddu, 34 anni, e Francesco Grauso, 26 anni, sono stati fermati e arrestati ieri sera. Al termine del lungo interrogatorio, i due pirati hanno confessato, ma le prove erano schiaccianti, soprattutto in merito all'auto, ritrovata ancora ammaccata e sporca. I balordi avevano investito un'intera famiglia a Torino, in corso Peschiera, e si erano dati alla fuga. Già noti alle forze dell'ordine per diversi precedenti, i due uomini sono stati fermati ieri dagli agenti della polizia municipale di Torino. Ad incastrarli, indagini incrociate su alcune intercettazioni telefoniche, e alcune testimonianze circa l'abbigliamento indossato nel giorno dell'incidente.
L'arresto dopo un mese e mezzo di indagini
L'incidente era avvenuto il 3 dicembre 2011 a Torino, in corso Peschiera. Una Renault Clio scura aveva travolto una famiglia di tre persone sulle strisce pedonali, uccidendo Alessandro, un bimbo di 7 anni. In seguito ai primi rilievi, sul luogo dell'incidente era stata ritrovata parte della mascherina anteriore dell'auto.
I due pirati hanno confessato questa notte, in seguito ad un mese e mezzo di indagini e riscontri, partiti proprio dai pezzi dell'auto ritrovati in corso Peschiera. I balordi sono residenti di Aosta, e la polizia locale di Torino aveva chiesto proprio ai colleghi di Aosta di avviare via fax alcune pratiche su una Renault Clio nera. L'auto è stata ritrovata poco dopo in un garage della zona ovest della città e gli agenti si erano recati immediatamente presso l'abitazione dei due, arrestandoli. La vettura è sotto sequestro.
