Presenza di arachidi non dichiarate: barrette richiamate dal Ministero della Salute. I lotti
Il Ministero della Salute ha diffuso un avviso relativo al richiamo di alcuni lotti di barrette con spirulina keto e low sugar a marchio Agroiniziative. Il motivo dell'allerta alimentare, come indicato nell’avviso, è la presenza dell'allergene arachidi, non dichiarato dal fornitore Padovana Macinazione in un ingrediente (farina di anacardi).
Il richiamo riguarda un prodotto disponibile in due formati: confezioni singole da 30 grammi e da 12 grammi. I lotti interessati per le barrette da 30 grammi sono 1279212 (keto) e 1279222 (low sugar), mentre per quelle da 12 grammi sono 127921C (keto) e 127922C (low sugar). Tutti i prodotti coinvolti hanno come termine minimo di conservazione (TMC) il 30/11/2025.
Le barrette oggetto del richiamo sono state prodotte da Volchem Srl per conto di Agroiniziative Srl Società Agricola. Lo stabilimento di produzione è situato in via E. Dandolo 52, a Grossa di Gazzo, in provincia di Padova.
Si consiglia a chiunque sia allergico alle arachidi di evitare, ovviamente, il consumo delle barrette con i numeri di lotto e il termine minimo di conservazione indicati precedentemente. I consumatori che hanno acquistato questi prodotti possono restituirli al punto vendita dove li hanno acquistati.
È solo l'ultimo richiamo alimentare di cui diamo notizia negli ultimi giorni. Ieri, 28 gennaio, abbiamo scritto di quello relativo ad alcuni lotti di uova fresche dell’Azienda Agricola Formenti Pierluigi per pericolo salmonella. Mentre settima scorsa i supermercati Il Gigante hanno ritirato, in via precauzionale, un lotto di pomodoro in pezzi “La Polpadoro” a marchio Casar per il possibile rischio di contaminazione con frammenti indesiderati. In precedenza è toccato ad un formaggio a pasta molle prodotto con latte crudo e ripieno con crema di arancia e mandorle, ‘Grace’, a marchio Degust; e ancora prima c'era stato il richiamo delle vongole sgusciate distribuite da Nuova Eurogel Sud SRL a causa della possibile presenza di Acido Perfluoroottanoico (PFOA) in concentrazioni superiori ai limiti di legge. La settimana precedente, un altro provvedimento aveva riguardato i pinoli venduti nei supermercati Eurospin per livelli di cadmio oltre i valori consentiti.