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Richiami e ritiri di prodotti alimentari

Presenza di alcaloidi pirrolizidinici oltre i limiti: richiamato cumino macinato dai supermercati

Il cumino macinato interessato dall’allerta alimentare è a marchio Al Arabia. Il lotto del richiamo è identificato con il codice E2401479 e presenta come termine minimo di conservazione il 30 gennaio 2028.
A cura di Biagio Chiariello
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Il Ministero della Salute ha emesso un avviso di richiamo per un lotto di cumino macinato a marchio Al Arabia, venduto in confezioni da 100 grammi, a causa della presenza di alcaloidi pirrolizidinici oltre i limiti di sicurezza consentiti. Questi composti, se assunti in quantità elevate o per periodi prolungati, possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare per il fegato.

Il lotto interessato dal richiamo è identificato con il codice E2401479 e presenta come termine minimo di conservazione il 30 gennaio 2028. Il prodotto è stato distribuito da Laura Food Srl, fabbricato in Spagna con materie prime di origine indiana. Il marchio di identificazione dello stabilimento produttore è Sa Pimenton y Especias Sl.

A titolo precauzionale, il dicastero invita i consumatori a non utilizzare il prodotto appartenente al lotto segnalato e a restituirlo presso il punto vendita dove è stato acquistato, per ottenere il rimborso o una sostituzione. Si sottolinea l’importanza di verificare attentamente le etichette dei prodotti presenti in casa per tutelare la propria salute.

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Non è l'unico richiamo alimentare di cui abbiamo dato notizia negli ultimi giorni. Solo ieri sono stati ritirati dei biscotti Coop e fichi secchi turchi per presenza di piombo e aflatossine oltre i limiti di legge. Lo scorso 23 dicembre il Ministero della Salute ha annunciato invece il richiamo dal mercato di un lotto di salumi e salsicce della ditta Salumi Marzari per un possibile rischio microbiologico per i consumatori dovuto alla presenza di listeria nella carne usata per il prodotto. Il 19 dicembre il Ministero ha segnalato il richiamo di due prodotti Bauli (cremino e budino) per la possibile presenza di allergene non dichiarato in etichetta.

Tre giorni prima era invece stato richiamato un lotto di mitili o cozze (Mytilus galloprovincialis) per la presenza di Escherichia coli "superiore ai limiti normativi". Il lotto di produzione oggetto del richiamo è il B5/10/12/24.

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