Presa la banda del Rolex, aveva rapinato anche Renato Zero

E’ finita ieri a Roma la attività criminale di quella che era salita agli onori delle cronache come la “banda dei Rolex”. Sono quattro – L.M. di 56 anni e N.B., V.F. e S.V., tutti di 33 anni e residenti nei quartieri spagnoli a Napoli – i malviventi arrestati dalla Squadra mobile della questura capitolina in flagranza di reato e trovati, dagli investigatori, ancora in possesso della refurtiva. La polizia è riuscita a fermarli ieri pomeriggio in Piazza Medaglie d’Oro immediatamente dopo le ultime due rapine. Anche in questi ultimi casi, la modalità del colpo era la stessa: dopo aver puntato un uomo con al polso un orologio d’oro che era salito a bordo della sua auto, una Mercedes, tre motorini lo hanno inseguito e, al primo semaforo, a strappargli il rolex dal polso dopo aver infilato la mano nel finestrino, procurandogli anche alcune escoriazioni. In altri casi, la banda aveva utilizzato come scusa quella del finto incidente stradale o quella dell’autografo, come successo due settimane fa anche a Renato Zero. Anche il cantante è rimasto vittima di una rapina del suo costoso orologio dopo essere stato aggredito davanti alla sua abitazione, in via della Camilluccia. Lo showman era stato colpito alla testa, prima che uno dei rapinatori gli strappasse dal polso un Audemars Piguet Black Hawk dal valore di circa quarantacimila mila euro.