Precipitazioni al Centro-Sud, poi freddo e neve a bassa quota: le previsioni di Sottocorona
Perturbazioni provenienti dall'Atlantico sono entrate nell'area del Mediterraneo e porteranno precipitazioni al Centro-Sud, con fenomeni anche intensi in questa zona. Qualche nevicata a bassa quota è invece attesa all'inizio della prossima settimana.
"Verso la metà di questa settimana ci sarà un sensibile aumento delle temperature, che poi scenderanno nuovamente nel fine settimana e nei primi giorni della prossima, ma senza estremi", spiega a Fanpage.it il meteorologo Paolo Sottocorona.
Nuovo calo termico all'inizio della prossima settimana e neve a bassa quota
Questo secondo nuovo calo "non dovrebbe durare moltissimo, ma potrebbe portare le nevicate a bassa quota, fino ai 500 metri di cui si sta parlando da qualche tempo", aggiunge ancora Sottocorona. "In particolare, la neve dovrebbe cadere al Nord-Ovest, in Piemonte e Lombardia meridionale, sull'Appennino settentrionale e sui rilievi della Liguria. Si tratterà comunque di una cosa che dovrebbe durare non più di 24 ore e che non dovrebbe interessare il resto dell'Italia", dice Sottocorona.
Precipitazioni anche intense attese al Centro-Sud
Già a partire dalla serata di oggi, lunedì 27 novembre si apre a nuova fase di maltempo e per questo la Protezione civile ha disposto una nuova allerta meteo. I fenomeni interesseranno "le regioni centrali e meridionali tirreniche, come Lazio, Campania e Calabria, e le zone interne, quindi anche in Umbria, dove ci potrebbero essere precipitazioni anche abbastanza intense. Mentre il versante adriatico potrebbe essere interessato da piogge piuttosto deboli, così come il Nord", osserva ancora il meteorologo.
Temperature più fredde ma nella media del periodo
Le temperature, scese lievemente negli ultimi giorni e in rialzo nei prossimi, potrebbero essere interessate da un nuovo calo all'inizio della prossima settimana. "Si tratta di temperature normali per il periodo ed è positivo sotto tutti gli aspetti", precisa Sottocorona. "Fino a pochi giorni fa arrivavano foto di piante completamente fiorite e questo non è un bel segno. Significa che le piante, che non hanno l'orologio e non guardano che giorno è, hanno un "termometro": a una determinata temperatura fiorisce. Ed è chiaro che questo rischia poi di far sballare tutto il ciclo", aggiunge