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Precipitano durante scalata, morti due alpinisti di 30 e 39 anni: i corpi trovati ancorati alla parete

Tragedia sulle Alpi Giulie: due soccorritori del Soccorso Alpino austriaco, della stazione di Villaco, di 30 e 39 anni, sono morti dopo essere precipitati sulla cima di Riofreddo: erano ancora in parte ancorati alla parate e legati alle corde quando sono stati trovati i corpi.
A cura di Ida Artiaco
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Sono stati trovati ancora legati alla corda e in parte ancorati alla parete i corpi di due alpinisti morti dopo essere precipitati durante una scalata sulla via Comici alla Cima di Riofreddo, nelle Alpi Giulie, in Friuli. È successo nelle scorse ore: a lanciare l'allarme sono stati alcuni partenti i quali, attendendo il loro rientro, hanno provato a contattarli telefonicamente ma i loro cellulari squillavano a vuoto.

Le vittime sono due soccorritori del Soccorso Alpino austriaco, della stazione di Villaco. Uno di loro era del 1994, l'altro del 1985. Ieri sera le squadre di Cave del Predil del Soccorso Alpino e i militari della Guardia di Finanza si erano messi sulle loro tracce. La cordata è stata individuata dai soccorritori intorno alle 20: erano ancora in parete, all'incirca ad un terzo della via, a quota 2000, alla fine del traverso che caratterizza il percorso, alla quinta lunghezza di corda. Non è stato possibile avvicinarsi per motivi di sicurezza e per la scadenza dell'orario di volo. Questa mattina poi, alle 5:00, l'elicottero è decollato con alcuni soccorritori a bordo e un tecnico di elisoccorso – dieci i soccorritori disponibili al campo base in Val Saisera – ed è stato effettuato il recupero dei due alpinisti.

Secondo il soccorso alpino, è difficile stabilire le cause dell'incidente verificatosi ieri sera, avvenuto sicuramente per una caduta, così come è impossibile sapere se è stata provocata da un errore o da una eventuale scarica di sassi dall'alto. I due si erano allontanati con l'intenzione di partire dallo Spigolo Comici per raggiungere la Cima di Riofreddo, una via di 800 metri di dislivello che richiede diverse ore di tempi di cammino. Quando sono stati trovati, erano ancora legati alla corda e in parte ancorati alla parete. I due corpi senza vita sono stati recuperati e portati a valle per essere affidati alle pompe funebri italiane.

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