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Precipita per oltre 40 metri dalla ferrata della Sacra di San Michele, Giulia muore a 24 anni

Il tragico incidente che è costato la vita a Giulia Perna, studentessa 24enne di Druento (Torino), è avvenuto nel pomeriggio di martedì lungo la ferrata della Sacra di San Michele.
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Giulia Perna. Foto tratta dal profilo Facebook di Lino Perna
Giulia Perna. Foto tratta dal profilo Facebook di Lino Perna

È morta dopo una caduta di almeno quaranta metri Giulia Perna, studentessa piemontese di 24 anni. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, martedì 2 maggio, lungo la ferrata della Sacra di San Michele (comune di Sant’Ambrogio di Torino), in un passaggio impervio all’altezza del ponte tibetano.

L’allarme è stato diramato intorno alle 14.30 e sul posto sono immediatamente intervenuti in eliambulanza il Soccorso alpino piemontese e il team sanitario del servizio regionale di elisoccorso del 118, che non hanno però potuto far altro che constatare il decesso della giovane ferratista.

"Sono state immediatamente avviate – è riportato in una nota – le manovre di rianimazione cardiocircolatoria, ma purtroppo le condizioni critiche della donna, caduta per una quarantina di metri lungo una parete molto impervia, non le hanno consentito di sopravvivere all’incidente".

Le operazioni si sono in seguito concluse con il recupero del corpo della vittima da parte di un membro del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, su autorizzazione del magistrato.

Giulia Perna era originaria di Druento, un piccolo comune a una decina di chilometri a nord-ovest del capoluogo piemontese. Profondo cordoglio e incredulità in paese, dove la comunità si stringe ora intorno ai genitori e al fratello della ragazza. Anche sui social sono già centinaia i commenti di vicinanza alla famiglia sotto la foto pubblicata ieri dal padre di Giulia, Lino Perna, accompagnata da una domanda destinata a restare senza risposta: “Amore mio perché?”.

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha recentemente pubblicato un report sulle attività di soccorso svolte lo scorso anno: il dato preoccupante riguarda il netto aumento dei decessi in montagna, che nel 2022 sono cresciuti del 13.5%, raggiungendo quota 504 vittime.

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