432 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Precipita per 300 metri dalla vetta del Gran Paradiso in Valle d’Aosta: morto l’alpinista Roberto Dissegna

È morto sul colpo l’alpinista Roberto Dissegna. L’uomo stava scalando la vetta del Gran Paradiso in Valle d’Aosta quando, per cause da accertare, è caduto nel vuoto.
A cura di Gabriella Mazzeo
432 CONDIVISIONI
Roberto Dissegna
Roberto Dissegna

L'alpinista Roberto Dissegna è precipitato dalla vetta del Gran Paradiso, in Valle d'Aosta, intorno alle 9 della mattinata di oggi, lunedì 17 giugno. L'uomo è precipitato nel vuoto per cause ancora da accertare ed è morto sul colpo. Roberto Dissegna, 57 anni, residente a Fellette di Romano d'Ezzelino, era un esperto istruttore del Cai di Bassano del Grappa e lavorava come macellaio. L'uomo è precipitato nel vuoto per circa 300 metri. Dissegna era insieme a un'altra persona, un compagno di scalata: insieme avevano trascorso la notte al rifugio Chabod, poi erano ripartiti e arrivati in cima alla parete Nord.

A dare l'allarme su quanto accaduto durante la scalata, una cordata di alpinisti che si trovava in zona e che ha assistito all'incidente. Sul posto è intervenuto il soccorso alpino valdostano che ha poi recuperato il corpo dello scalatore e lo ha trasportato a Courmayeur, affidandolo al Soccorso alpino della Guardia di Finanza.

È finita bene, invece, la disavventura di ieri sera di due alpinisti sulla Croda Bianca, nel bellunese. Poco prima delle 17 i due di Pieve di Cadore hanno contattato la Centrale del 118 poiché, nel rientrare dallo Spigolo Fanton, si erano smarriti. I due, di 34 e 28 anni, illesi ma disorientati, sono stati messi in contatto telefonico con il Soccorso alpino di Pieve di Cadore. Fortunatamente, i soccorritori sono riusciti a individuarli e indirizzarli sulla via corretta dopo aver riconosciuto il punto nel quale si trovavano grazie alle coordinate fornite al telefono. L'elicottero del Suem li ha soccorsi, trasportandoli a valle senza ulteriori problemi. A bordo dell'elicottero vi erano due volontari che si sono accertati delle condizioni di salute dei due alpinisti, riportandoli sani e salvi in pianura. Dopo le prime cure del caso, entrambi hanno potuto riabbracciare i familiari e tornare a casa.

432 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views