Precipita da una finestra a scuola, 19enne ricoverato in ospedale: s’indaga per istigazione al suicidio

La mattina dello scorso venerdì, 28 febbraio, un ragazzo di 19 anni, poco prima dell'inizio delle lezioni, è precipitato da una finestra del secondo piano dell'istituto tecnico Tullio Buzzi di Prato. Ora la Procura ha aperto un fascicolo d'indagine sul caso con l'ipotesi di reato di istigazione al suicidio.
Il 19enne è caduto da un'altezza di circa 7 metri riportando lesioni e fratture gravi alle gambe ed è stato ricoverato in ospedale. Gli inquirenti e gli investigatori della Polizia di Stato avevano fin da subito seguito la pista del gesto volontario, escludendo il coinvolgimento di altre persone.
Ma ora vogliono capire se qualcuno possa aver indotto il ragazzo a compiere il gesto. Infatti, stando a quanto riporta il Corriere fiorentino, nelle chat degli studenti dell'istituto sarebbero stati condivisi alcuni video, girati con i telefoni cellulari durante le fasi dei soccorsi del 19enne ferito, nei quali si sentirebbero insulti rivolti al giovane.
Nel filmato si sentirebbe una voce che dice: "Gli sta bene a quel c******e di m***a". La polizia, appena venuta a conoscenza di questo fatto, ha immediatamente acquisito i filmati e li ha messi a disposizione della Procura.
Subito dopo la caduta era scattato l'allarme. I genitori, appena erano stati informati dalla scuola dell'accaduto, si erano precipitati sul posto, così come il personale sanitario del 118.
Intervenuti con ambulanza, automedica ed elisoccorso Pegaso, gli operatori avevano trasportato il giovane all'ospedale fiorentino di Careggi, dove è stato sottoposto a un delicato intervento. Durante tutte le operazioni, il 19enne era rimasto sempre cosciente.
Stando a quanto risulterebbe al preside della scuola, il ragazzo non sarebbe stato vittima di episodi di bullismo, descritto come un ragazzo un po’ introverso, ma nulla di più. Le indagini proseguono nel tentativo di chiarire gli aspetti della vicenda.