Prato, tragico incidente: 7 morti. La fabbrica usata anche come dormitorio
Ore 17.50 – Kyenge: "Il mio pensiero è per la tragedia di Prato". Così il ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge ha commentato la tragedia di Prato, non risparmiando un duro giudizio sulle condizioni in cui vivevano i lavoratori cinesi (che, lo ricordiamo, a quanto sembra dormivano nello stesso luogo di lavoro): "Grave la violazione della dignità umana dei lavoratori, c'è da riflettere".
Ore 17.09 – Deborah Bergamini (Forza Italia) attacca le fabbriche cinesi: "I fatti di oggi ci ricordano ancora una volta, e con estrema gravità, che i manufatti prodotti dalle fabbriche cinesi presenti sul nostro territorio sono così economici perché per produrli si risparmia non solo sulla qualità ma anche sulla dignità umana dei lavoratori, che spesso vivono in condizioni da prima rivoluzione industriale. Presenterò un'interrogazione al governo per sapere quali misure urgenti intenda adottare per porre fine a queste gravi violazioni del diritto ormai così diffuse nel distretto industriale pratese".
Ore 17.00 – Sale a sette il numero delle vittime. Tre gli gli ustionati: una giovane donna in condizioni meno gravi e due uomini ora in rianimazione. Quattro dei sette corpi sono già stati recuperati. La fabbrica ospitava un vero e proprio dormitorio con dei loculi realizzati in cartongesso dove gli operai dormivano. Non è ancora chiaro se tutte le persone sono state tratte in salvo. Le fiamme sarebbe divampate sfruttando la combustione dei materiali altamente infiammabili contenuti all'interno. I vigili del fuoco stanno ancora domando i piccoli focolai interni. A dare l'allarme un ex carabiniere: "Stavo passando con la mia auto – sono queste le parole di Leonardo Tuci dell'Associazione nazionale carabinieri in congedo – quando ho visto una colonna di fumo provenire dal capannone. Mi sono avvicinato e ho visto che c'erano alcuni cinesi che mi venivano incontro piangendo e urlando. Sono corso verso il capannone e ho visto un cinese che con un estintore in mano per cercare di spengere l'incendio. Allora – prosegue il racconto ho preso anche io un estintore per aiutarlo. Era stremato, anche per il freddo, e continuavo a sentire le urla dei cinesi". I morti sono rimasti intrappolati nei "loculi" raggiungibili solo attraverso una scala. Le forze dell'ordine stanno estraendo i corpi incastrati tra le pareti di cartongesso.
Ore 13.55 – Cinque le vittime. Il bilancio a Prato si aggiorna di ora in ora: sono cinque le vittime recuperate e tre i feriti. Lo si apprende dai vigili del fuoco che stanno operando sul posto.
Ore 13.35 – Il bilancio delle vittime di Prato è salito a quattro: tre i corpi recuperati tra le macerie della fabbrica bruciata mentre la prima vittima aveva tentato di mettersi in salvo fuori dal capannone. Era a piedi nudi e in pigiama. Ci sono inoltre due intossicati gravissimi. I vigili del fuoco continuano a cercare tra le macerie.
Ore 12 – Il bilancio del tragico incendio di Prato è salito a due vittime. Il corpo di un operaio è stato trovato nella fabbrica andata a fuoco questa mattina. Due, dunque, i morti e inoltre ci sarebbero altre due persone intossicate in gravissime condizioni. Stando a quanto si apprende, il corpo è stato trovato durante i lavori di spegnimento e di ispezione del fabbricato nella zona in cui si trovavano i dormitori della fabbrica che sono crollati.
Ore 10.55 – Sarebbe una la vittima accertata a Prato: è stato, infatti, rettificato il primo bilancio dell’incendio in una fabbrica tessile che parlava di tre morti. Secondo quanto scrive Il Tirreno, un operaio è morto all’interno dello stabile mentre altri tre sono rimasti ustionati e sono stati trasportati in ospedale. Due dei tre feriti sarebbero in gravissime condizioni.
Un grave incidente si è verificato questa mattina in una fabbrica tessile che si trova alla periferia di Prato, nell’area del Macrolotto. Nell’edificio, gestito da cittadini cinesi, si è sviluppato un incendio che avrebbe ucciso almeno tre persone e ferito gravemente altri due operai. Una persona sarebbe deceduta sul luogo dell’incendio. Il bilancio delle vittime è tuttora provvisorio. Non sono note, al momento, le cause del tragico rogo. Sul posto ci sono i vigili del fuoco che stanno tentando di spegnere le fiamme. Da una prima ricostruzione pare che le fiamme abbiano causato il crollo di una parte del fabbricato che sarebbe adibito a dormitorio. Probabilmente in questi piccoli ambienti ricavati con pareti di cartongesso si trovava a dormire l’uomo trovato morto.