Prato, la casa è invasa da acqua e fango: il video del salvataggio di un bimbo e della sua famiglia

La macchina dei soccorsi si è subito attivata per portare in salvo le persone rimaste bloccate tra case e automobili nella Toscana messa in ginocchio dal maltempo. A Prato i carabinieri hanno portato in salvo un bimbo piccolo con la sua famiglia.
A cura di Susanna Picone
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Un bambino piccolo che, da un balcone, viene affidato a un carabiniere che lo prende in braccio e poi, dopo aver percorso qualche metro, lo lascia a un altro collega, che camminando tra il fango lo porta in salvo.

È una delle tante immagini che arrivano in queste ore dalla Toscana, devastata da una violenta ondata di maltempo che ha provocato vittime e distruzione. Interi paesi sono allagati anche per via dell’esondazione dei torrenti e la macchina dei soccorsi si è subito attivata per portare in salvo le persone in difficoltà.

Come ad esempio a Prato, tra le città più colpite, dove i carabinieri hanno appunto portato in salvo anche un bambino piccolo che era bloccato in casa.

A Prato la situazione è critica: per tutta la mattinata è stato complicato raggiungere la città. Gli allagamenti hanno impedito di sfruttare la viabilità ordinaria intorno a Campi Bisenzio, Capalle e nelle aree industriali. Unica possibilità di accesso da sud a Prato è passare da Sesto e Calenzano, per tutta la mattina sulla statale si è formato un serpentone che ha proceduto molto lentamente.

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In città sono caduti 155 millimetri di pioggia in poche ore, "un evento che da quel che sappiamo non accadeva da almeno due secoli", ha detto il sindaco Matteo Biffoni. Oltre ai danni "c'è anche una viabilità molto fragile, quindi chiedo ai pratesi di uscire di casa solo per questioni importanti. Evitare tutto quello che non è strettamente necessario, se c'è da andare a fare la spesa si rimandi. Si attende purtroppo un peggioramento del meteo per il pomeriggio", ha aggiunto Biffoni.

La situazione del maltempo in Toscana è stata al centro di una telefonata del presidente Sergio Mattarella al governatore Giani."Lo stato di emergenza nazionale prevede che in Toscana vi sia una condizione di emergenza e intervento straordinari in sette delle dieci province toscane: Firenze, Pisa, Livorno, Prato, Pistoia, Lucca e Massa", ha detto il presidente Giani. "La Protezione Civile lavora a tutti i livelli, con tutti i mezzi, comprese le idrovore. La Toscana reagisce e ha la capacità di tornare al più presto alla normalità. Lo stato di emergenza nazionale -ha detto ancora- ci consentirà di risarcire le imprese e le famiglie colpite".

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