Prato, 19enne cade dal terzo piano e muore: è omicidio, non si è tolto la vita. Attesa l’autopsia
La morte di Hu Lipeng, il ragazzo di 19 anni trovato morto in strada a Prato nella serata di domenica 11 agosto, è da considerare un omicidio. Inizialmente era circolata l'ipotesi che il giovane potesse essersi tolto la vita, ma le indagini hanno portato ad un importante sviluppo: aperto infatti un fascicolo per omicidio, al momento senza indagati.
Ora si attendono i risultati dell'autopsia svolta nel pomeriggio, con la procura che ha affidato l'incarico alla dottoressa Luciana Sonnellini. La famiglia del ragazzo si è affidata all'avvocato Tiziano Veltri, e ha deciso di non nominare un consulente di parte.
Stando alla prima ricostruzione della Compagnia di Prato, Hu Lipeng è deceduto dopo esser precipitato dal terzo piano di un palazzo in via delle Badie, nel quartiere di Grignano, dove si trova l'appartamento di un connazionale. Le ferite, però, non sono compatibili — da una prima ispezione esterna — con un suicidio. La vittima sarebbe morta sul colpo.
Pare che il ragazzo si trovasse in casa di un connazionale, già stato sentito dai carabinieri. Questi ultimi hanno sequestrato i telefoni cellulari di entrambi su disposizione del sostituto procuratore Alessia La Placa, titolare delle indagini. L'obiettivo è cercare di carpire quante più informazioni possibili utili ad offrire un quadro più chiaro delle ore precedenti all'accaduto.
Allo stesso tempo gli inquirenti stanno visionando le immagini delle telecamere di sicurezza che si trovano non soltanto in zona ma anche a distanza dall’abitazione nel comune toscano.