Poste, arrivano gli aumenti dei prezzi su lettere e pacchi: spedirli ora costa di più
Inviare lettere e pacchi alle Poste costa di più. Da questa settimana sono scattati i rincari sulle spedizione che si effettuano alle Poste. Un aumento, partito il 3 luglio, che riguarda molte tariffe postali. Per esempio, per quanto riguarda la tariffa di posta ordinaria, si paga un pochino di più per alcuni scaglioni di peso: una cartolina o una lettera con un peso fino a 20 grammi costa 1,10 contro i 95 centesimi, prezzo esistente fino a meno di una settimana fa.
Aumenta anche il costo per spedire una lettera all’estero: per quanto riguarda il primo scaglione di peso (per l’area riguardante l’Europa) il prezzo sale da 1 euro a 1,15 euro. Incrementi per quanto riguarda le raccomandate che riguardano tutti i pesi con aumenti di alcuni centesimi per ogni categoria. Ad aumentare sono anche i costi delle tariffe delle comunicazioni relative alle notifiche degli atti giudiziari, così come si registra un prezzo maggiore per le tariffe della posta assicura interna, anche in questi casi con rincari di alcuni centesimi.
Le nuove fasce di peso per i pacchi
Altro aumento è quello riguardante i pacchi. A cambiare, in questo caso, sono anche le categorie di peso per i pacchi ordinari inviati sul territorio nazionale. Si passa dalle due fasce esistenti fino a pochi giorni fa (0-10 chili e 10-20 chili) a tre: 0-5, 5-10 e 10-20. Le nuove tariffe prevedono un costo di 9 euro per la prima fascia, di 11 euro per la seconda e di 15 euro per la fascia riguardante pacchi più pesanti. Le informazioni relative agli aumenti sono reperibili, nel dettaglio, in tutti gli uffici postali a partire da inizio giugno.
