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Possibile presenza di Escherichia Coli nel formaggio, intero lotto richiamato: l’avviso del Ministero

Un nuovo richiamo di prodotti alimentari per possibile rischio microbiologico per i consumatori è stato segnalato dal ministero della Salute. Oggetto del ritiro un lotto di formaggio per possibile presenza di Escherichia Coli.
A cura di Antonio Palma
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Il Ministero della salute ha segnalato un nuovo richiamo di prodotti alimentari per possibile rischio microbiologico per i consumatori. L’avviso riguarda un lotto di formaggio, ritirato dai banchi alimentari dei negozi per possibile presenza di Escherichia Coli. Il prodotto interessato dal richiamo è il "Formaggio saporito delle valli” della Latteria sociale di Cividale e Valli del Natisone.

Il lotto interessato dal richiamo è quello con data di produzione 03/07/2023, venduto in forme di formaggio da circa 6,5 chilogrammi ciascuna. Il formaggio richiamato è stato prodotto dalla Latteria sociale di Cividale e Valli del Natisone Sca nel proprio stabilimento di Cividale del Friuli, in provincia di Udine (marchio di identificazione IT 06 76 CE).

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Come recita l’avviso, datato 6 ottobre 2023, il prodotto in questione è stato richiamato in via precauzionale per sospetta presenza di batteri Escherichia coli produttori di Shiga-tossina (Stec) sierogruppo O-157. Le intere forme interessate e presenti in magazzino sono state restituite al produttore. Nel caso in cui i consumatori avessero già acquistato un pezzo di una delle forme di formaggio interessate dal ritiro, non devono consumare il prodotto ma riportare il formaggio al punto vendita di acquisto.

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Cosa è l'Escherichia coli STEC

Come spiega Istituto Zooprofilattico del Lazio, l'Escherichia coli (E. coli) è un germe appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae, famiglia che include un numero ampio di specie batteriche il cui habitat naturale è rappresentato dall’intestino dell’uomo e di altri animali. Alcuni ceppi di E. coli, definiti “produttori di Shiga-Tossina” o “verocitotossici” (STEC o VTEC), sono agenti zoonosici in grado di produrre tossine pericolose per la salute umana, inducendo una grave forma di diarrea emorragica. Inoltre, una possibile complicazione (5-10% dei casi) a seguito di una infezione da STEC, frequente sopratutto nei bambini, è la sindrome emolitica-uremica (SEU), malattia che si caratterizza per una grave insufficienza renale acuta (spesso è necessario ricorrere alla dialisi), oltre che da anemia e piastrinopenia (ridotto numero di piastrine) e che in alcuni casi (circa il 20%)si rivela fatale. Gli STEC possono appartenere a differenti sierotipi (ne esistono più di un centinaio), ma la gran parte dei casi di infezione riportati nell’uomo risultano causati da E. coli appartenenti a 5 sierotipi tra cui quello segnalato nell’avviso di richiamo del formaggio in questione.

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