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Portogruaro, sindaco si rifiuta di stringere la mano a ragazza di colore

Il sindaco di Portogruaro (Venezia), Maria Teresa Senatore, si è rifiutata di stringere la mano a una ragazza di colore durante le celebrazioni del 4 novembre. “Non me ne sono accorta”, si è difesa il primo cittadino.
A cura di C. T.
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Il sindaco di Portogruaro, comune in provincia di Venezia, si è rifiutata di stringere la mano a una ragazza di colore durante le celebrazioni del 4 novembre. È l'accusa rivolta dall'opposizione in consiglio comunale a Maria Teresa Senatore, prima cittadina di centrodestra del comune del Veneto. Un video pubblicato dal blogger Stefano Zanet sul sito Portogruaro.Veneto.it, girato in occasione della cerimonia, mostra il sindaco intenta a salutare alcuni studenti e rappresentanti delle scuole intervenuti alla celebrazione. Arrivata davanti a una ragazza di colore, però, Senatore ha ritratto la mano, e ha proseguito oltre a salutare altre persone. Questo, nonostante la studentessa avesse già allungato la mano per stringergliela. L'episodio ha provocato durissimi commenti da parte dell'opposizione comunale e sui social network. Senatore è stata accusata di aver deliberatamente saltato la ragazza, perché di colore. Uno dei primi a scatenare le polemiche è stato l'ex sindaco di Portogruaro, Antonio Bertoncello.

Il sindaco si è difesa, sostenendo di non essersi accorta del gesto della ragazza e riconducendo tutto solo a un malinteso. "Mi scuso, non mi sono accorta, ci mancherebbe altro. Non ho salutato tutti quelli presenti", ha detto Senatore, che ha attaccato duramente chi ha scatenato la polemica accusandola di razzismo: "Non ho mai fatto, e non faccio, distinzioni di razza. L'inciviltà è la strumentalizzazione che si sta facendo di tale episodio. Evidenziare quello che qualcuno potrebbe non fare".

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