Porto Recanati, mamma e papà uccisi nell’incidente: la figlia di 10 anni è cosciente
Buone notizie in arrivo dall'ospedale di Ancona: la bimba di 10 anni, figlia di Gianluca Carotti, rimasto ucciso insieme alla compagna Elisa nell'incidente stradale di sabato notte a Porto Recanati mentre tornavano da una festa di Carnevale, sta meglio. La piccola, che era stata messa in coma farmacologico per i traumi riportati, è cosciente e respira spontaneamente, mentre è ancora ricoverata nel reparto di Rianimazione pediatrica. Stabili sono state definite dai medici le condizioni dell'altro bimbo, di 8 anni, figlio di Elisa, anche lui ferito nello schianto. Per entrambi la prognosi è "riservata" e necessitano di "monitoraggio intensivo". La situazione, dunque, resta difficile ma c'è più speranza per la sopravvivenza dei due bambini.
"Le condizioni cliniche della bambina – si legge nel bollettino – sono state stabili per tutta la notte. Questa mattina è stata alleggerita la sedazione ed è stata estubata con pronta ripresa di un normale stato di coscienza e di una buona respirazione spontanea. Necessita ancora di un monitoraggio intensivo. Per l'altro bimbo durante la notte il quadro clinico si è mantenuto stabile, in assenza di complicanze".
Nati da relazioni precedenti, hanno perso improvvisamente chi la mamma e chi il papà in un incidente verificatosi sulla Statale adriatica sabato notte, quando la Peugeot sulla quale viaggiava la famiglia è stata colpita in pieno da un'Audi guidata da un 34enne di origine marocchina, già noto alle forze dell'ordine per possesso di cocaina e risultato, dopo l'impatto, positivo all'alcoltest e al narcotest, così come i due connazionali che erano con lui, e per di più privo di patente. L'uomo è stato fermato con l'accusa di omicidio stradale. "Solo schifo per l'assassino" è stato il commento del vicepremier Matteo Salvini, che ha commentato la vicenda con un post su Twitter. Intanto a Castelfidardo, comune marchigiano dove risiedevano le vittime, è stato proclamato il lutto cittadino.