Pordenone, troppi migranti collegati al wi-fi comunale: oscurato il segnale in centro
Con una delibera, il comune di Pordenone ha deciso di oscurare il segnale wi-fi gratuitamente offerto dalla struttura pubblica per contrastare l'utilizzo smodato della connessione internet da parte dei migranti ospitati nella cittadina friulana. La connessione wi-fi gratuita, stando alle lamentele dei cittadini residenti, avrebbe favorito la creazione di "assembramenti" di profughi nel centro storico e per questo motivo avrebbero esposto le proprie lamentele in Comune e il sindaco Alessandro Ciriani, quota centrodestra, ha deciso di accoglierle. Stessa decisione è stata presa a Udine, dove il sindaco Furio Honsell, di centrosinistra, ha deciso di "abbassare" il segnale wi-fi in modo tale da non spegnerlo completamente, ma da permettere solo a poche persone contemporaneamente di restare collegate.
Il sindaco di Pordenone già in campagna elettorale aveva dichiarato di voler puntare al "contrasto ai clandestini" e al mantenimento del "decoro urbano" quali punti cardine della sua futura amministrazione. E così, Ciriani e l'assessore alla sicurezza Emanuele Loperfido hanno annunciato il provvedimento, non ancora entrato formalmente il vigore: nelle intenzioni della nuova amministrazione a trazione centrodestra, il segnale dovrà essere oscurato in centro storico, e andrà invece montata un'antenna più potente in una località più periferica, in modo da ridurre l'affollamento degli utenti in centro. "Capiamo il disagio che questo può creare a molti cittadini ma pensiamo serva a risolvere un disagio maggiore" segnalato dagli abitanti di Pordenone, "allarmati dalla costante presenza di gruppi di immigrati muniti di smartphone". L'opposizione ha subito criticato il provvedimento, definendolo demagogico e oscurantista. Contro i migranti, Ciriani usa il pugno duro: poche ore dopo la sua elezione e sindaco, ha subito inviato pattuglie di vigili urbani a perlustrare i luoghi dove dormono senzatetto e migranti, facendo portare via sacchi a pelo, coperte e giacigli abbandonati.