Pordenone, perde conoscenza e muore improvvisamente durante un massaggio
Un uomo di sessantadue anni, commerciante residente a Motta di Livenza, si è sentito male ed è morto mentre si trovava da una massaggiatrice a San Vito al Tagliamento, nella provincia di Pordenone. L’uomo era disteso a pancia in giù sul lettino e la massaggiatrice gli stava praticando un massaggio rilassante alla schiena quando improvvisamente è stato colto da un malore: l’uomo ha perso conoscenza ed è andato in arresto cardiaco. La massaggiatrice, spaventata, ha telefonato al 112. Come ricostruito dai quotidiani locali, il sessantaduenne era disteso a faccia in giù per cui era impossibile girarlo e praticargli la manovra di rianimazione cardiopolmonare. Sul posto sono state inviate un’ambulanza e una squadra dei vigili del fuoco di San Vito al Tagliamento. Per circa 25 minuti l’équipe medica del 118 ha tentato di rianimare il commerciante, poi l’uomo è stato intubato e trasportato fuori. Purtroppo però, nonostante gli sforzi degli operatori sanitari, non ha più ripreso conoscenza. In ospedale i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Da quanto si apprende, si ipotizza una morte dovuta a cause naturali.
Incidente al vaglio dei carabinieri e della Procura – Intanto però il caso è approdato in Procura ed è al vaglio del pm Federico Baldo, che sta valutando l’apertura di un’inchiesta, la relazione dell’ospedale e dei carabinieri della stazione di San Vito al Tagliamento. Il pm dovrà decidere nelle prossime ore se disporre o meno eventuali accertamenti per chiarire le circostanze e le cause della morte del commerciante. La salma è a ora disposizione dell’autorità giudiziaria all’obitorio dell’ospedale e intanto i carabinieri sono stati incaricati degli approfondimenti del caso, comprese le verifiche sull’attività della massaggiatrice presso cui è avvenuto il dramma.