Pompieri morti ad Alessandria, fiori e messaggi per le tre vittime all’esterno della caserma
Dalle prime ore di questa mattina tantissime persone stanno portando fiori, candele e messaggi davanti al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Alessandria per rendere omaggio ai tre pompieri morti questa notte a causa di un'esplosione avvenuta in una cascina a Quargnento, nella provincia di Alessandria. Le tre vittime sono Matteo Gastaldo, di 46 anni, Marco Triches, di 38 anni e Antonino Candido, il più giovane dei tre, di trentadue anni. Nell’esplosione sono rimasti feriti anche altri due colleghi e un carabiniere, ma nessuno di loro fortunatamente sarebbe grave. Sono tantissimi i fiori, le candele e i pensieri portati all'esterno della caserma per Matteo, Marco e Antonino. “Grazie ragazzi, siete i nostri eroi”, si legge su uno dei tanti messaggi lasciati davanti al Comando dei Vigili del Fuoco. In maniera spontanea la gente di Alessandria ha anche deciso di rendere omaggio ai tre pompieri radunandosi stasera alle 21 davanti alla Caserma in Corso Giuseppe Romita per una veglia di preghiera.
Messaggi di cordoglio per la tragedia di questa notte sono arrivate poi dalle istituzioni. "In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei e al Corpo la mia solidale vicinanza, rinnovando il profondo sentimento di fiducia e riconoscenza per la generosa dedizione al servizio della collettività", il messaggio che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al prefetto Salvatore Mulas, capo dipartimento dei Vigili del fuoco. "La morte dei tre vigili del fuoco a Quargnento addolora tutta l'Italia. Il mio commosso pensiero alle vittime e un abbraccio alle famiglie e ai feriti. Solidarietà e pieno sostegno ai vigili del fuoco, eroi sempre in prima linea per garantire la nostra incolumità", ha scritto invece il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La ministra dell'Interno Luciana Lamorgese si è recata in visita ai vigili del fuoco e al carabiniere feriti. "Ovviamente – ha riferito all'uscita dall'ospedale di Asti – sono molto provati, per loro è stata un'esperienza terribile. Non pensano a se stessi, ma ai compagni che non ci sono più. Sarà una prova molto difficile da superare". Dagli elementi emersi finora gli inquirenti hanno ipotizzato un fatto doloso, ma è esclusa la matrice terroristica-eversiva. Le indagini proseguono a 360 gradi. La Procura di Alessandria ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, per l'esplosione. Omicidio plurimo e crollo doloso di edificio i reati ipotizzati.