Poltronesofà nel mirino dell’Antitrust: “Prezzi e sconti non indicati correttamente nelle pubblicità”
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La nota azienda di divani Poltronesofà è finita di nuovo nel mirino dell’Antitrust. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, infatti, ha annunciato oggi di aver avviato un’indagine sulla società per possibile pratica commerciale scorretta relativa alla pubblicità e ai noti spot televisivi. Secondo l’Antitrust, infatti, si potrebbe configurare un danno per i consumatori dovuti alla non correttezza o poco chiarezza di prezzi e sconti applicati.
“Durante le campagne promozionali diffuse attraverso TV, radio, social media e internet, la società non indicherebbe correttamente i prezzi e gli sconti pubblicizzati” spiega infatti l’autorità, annunciando l’istruttoria a carico di Poltronesofà. “In particolare, Poltronesofà – nell’ambito di continue campagne promozionali – enfatizzerebbe l’esistenza e la convenienza di prezzi ribassati e di percentuali di ‘sconto’- tra l’altro ‘a termine’ (ad esempio con lo slogan “termina domenica”) – calcolati rispetto a ben più elevati ‘prezzi pieni’ che, nella sostanza, non verrebbero mai o quasi mai applicati dalla società” aggiunge l’Agcm.
In questo modo l’azienda di divani e poltrone “indurrebbe il consumatore ad acquistare i divani in promozione e ad assumere una decisione commerciale che altrimenti non avrebbe preso”. L’indagine, scattata ieri, ha visto già un’ispezione dei funzionari dell’Autorità presso la sede di Poltronesofà S.p.A. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
L’istruttoria arriva dopo numerose segnalazioni delle associazioni dei consumatori. "Da anni Poltronesofà continua con slogan come "termina domenica", "doppi saldi", "50% di sconto + 20% ulteriore", che certo non facilita il compito del consumatore di capire quale è la percentuale di sconto finale ed effettiva. In passato se l'è sempre cavata perché i divani i cui sconti terminavano in una determinata domenica, erano poi diversi da quelli che venivano promossi e scontati in una domenica successiva” ha dichiarato Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, aggiungendo: “Ora speriamo si arrivi a una conclusione, per dei messaggi che, se non sono aggressivi o ingannevoli, sono perlomeno forzati".
“Attraverso una serie di esposti, avevamo sollecitato l'Antitrust ad aprire una indagine sugli sconti promossi al pubblico e sulle campagne promozionali della società, realizzate mediante pubblicità e spot televisivi martellanti” spiegano invece dal Codacons, aggiungendo: “Già nel 2021, e sempre a seguito di esposto Codacons, Poltronesofà era stata multata dall'Antitrust con una sanzione da 1 milione di euro per campagne pubblicitarie ingannevoli e omissive sui contenuti delle offerte proposte, soprattutto riguardo a durata temporale, estensione delle promozioni e entità degli sconti promessi".