Polmonite misteriosa in Cina, gli Usa alzano la guardia: controlli negli aeroporti
Comincia a preoccupare anche le altre nazioni la misteriosa epidemia di polmonite che ha colpito la Cina e che ha provocato già la morte di due persone, mentre sono 45 le persone contagiate. Così, negli Stati Uniti, hanno deciso di innalzare il livello di guardia: negli aeroporti di New York, Los Angeles e San Francisco verranno effettuati screening sui passeggeri provenienti da Wuhan, in Cina, per scongiurare un eventuale contagio del virus. A rendere noto l'inasprimento dei livelli di sicurezza negli Usa è stato il Cdc, il Centers for Disease Control and Prevention, massimo organismo di controllo sanitario degli Stati Uniti.
La misteriosa epidemia di polmonite ha cominciato a diffondersi a Wuhan, città del centro della grande nazione cinese, alla fine del 2019. La prima vittima è stata un uomo di 61 anni, mentre la seconda risale allo scorso 15 gennaio: si tratta di un uomo di 69 anni, contagiato alla fine dello scorso anno e ricoverato in ospedale da allora, fino al decesso, avvenuto qualche giorno fa. L'epidemia, che viene considerata misteriosa, proprio perché ci sono ancora poche informazioni a riguardo, pare essere stata causata da un coronavirus simile a quello della Sars, che si diffuse all'inizio degli anni Duemila: si ritiene che il contagio sia partito dall'esposizione agli animali di un mercato di pesce e carne a Wuhan e non è ancora chiaro se il virus si diffonda da persona a persona.
Come detto, sono 45 le persone contagiate: il virus avrebbe già lasciato i confini della Cina, dal momento che si registra un caso anche in Giappone e due casi in Thailandia. I contagiati, però, erano appena stati a Wuhan, e quindi si presume che siano stati contagiati dal misterioso virus nella città cinese.