Poliziotto salva bimba di 20 mesi da crisi respiratoria. Pochi mesi fa gli avevano sparato

 Era libero dal servizio quando ha sentito le urla disperate di due genitori provenire dall’androne del suo palazzo: è intervenuto immediatamente. Così, Biagio Tagliente, poliziotto del Commissariato di Martina Franca, nel Tarantino, ha salvato la vita la una bambina di venti mesi, con una grave crisi respiratoria. L'agente, il 22 gennaio scorso, era rimasto ferito in una sparatoria in viale Magna Grecia.

I fatti sono avvenuti lo scorso 4 ottobre, quando grida attenzione è stata catturata dalle grida provenienti dal portone del suo condominio dove i genitori della piccola Chiara – di soli venti mesi – assistevano, in preda al totale panico, al soffocamento della figlioletta.

La piccolina versava in condizioni critiche, con la lingua rivolta all’indietro ad occludere le vie respiratorie e in stato di incoscienza. Intuendo la gravità della situazione, dopo aver provato a rianimarla, ha trasportato, con la propria autovettura, la bambina ed i genitori al Pronto Soccorso dell'ospedale di Martina Franca

Chiara è stata così affidata alle cure del personale sanitario. Secondo i medici, ancora pochissimi minuti e la vita della bimba sarebbe andata persa. Tenuta in osservazione presso l’Unità di Terapia Intensiva dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto, è stata dimessa dopo qualche giorno trascorso presso Pediatria dello stesso nosocomio.

L'agente Biagio Tagliente, il 22 gennaio era rimasto ferito durante una sparatoria a Taranto dopo essere intervenuto con un collega per bloccare un uomo, ex guardia giurata, che aveva tentato di rubare una Porsche Cayenne da una concessionaria di auto della zona, esplodendo diversi colpi di pistola contro la Volante della Polizia.

"Un grazie a Biagio – ha detto il Questore Massimo Gambino – e a tutti i poliziotti che quotidianamente portano avanti la mission in cui credono".