Polizia locale in divieto di sosta: “multa” dei cittadini sul parabrezza
Sono associati alle multe perché le fanno, ma questa volta sono gli agenti della polizia locale ad essere incappati in una contravvenzione. La multa in questione non comporta alcun esborso in denaro, ma la condanna, quanto meno sociale, c'è. A Cittadella, in provincia di Padova, un commerciante del centro storico ha deciso di ricordare agli agenti di aver parcheggiato l'auto in divieto di sosta e per farlo ha deciso di usare la pubblica piazza (virtuale). L'uomo ha scritto su un foglio "Divieto di sosta" e l'ha posto poi sotto al tergicristallo dell'auto della polizia locale, seguendo in questo modo la stessa cura con cui vengono assicurate le multe a parabrezza e lunotti delle auto dei cittadini. Il commerciante fotografa poi l'auto dei poliziotti e, accompagnata dal messaggio "Sono stato costretto a multarli…", la posta su Facebook, sul gruppo di 4.000 utenti circa "Sei di Cittadella se…". In poco tempo il post accumula 150 "Mi piace" e diversi commenti. C'è chi osserva che gli agenti "dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio" e chi, invece, ricorda di quando aveva parcheggiato nello stesso punto perché la figlia non stava bene e di aver dovuto comunque pagare una contravvenzione. Dalla polizia locale di Cittadella, intanto, non sembra essere giunta alcuna replica.
