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Polizia e pompieri a Napoli non pagano l’affitto, in arrivo lo sfratto

ll Ministero dell’Interno, ancora una volta, risulta moroso per centinaia di migliaia di euro di affitti non pagati. La giunta provinciale ha chiesto dunque lo sfratto del commissariato di polizia e di due caserme dei pompieri situate a Napoli e Castellammare di Stabia.
A cura di Biagio Chiariello
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Avviso di sfratto per la polizia e i pompieri napoletani. A notificarlo al Ministero dell'Interno è la Provincia di Napoli per quello che è l'ennesima svolta giudiziaria legati  agli edifici di proprietà provinciale. Con una lettera recapitata nei giorni scorsi al Viminale, la Provincia ha dunque manifestato l’intenzione di non rinnovare il contratto di locazione per un commissariato di polizia per due caserme dei vigili del fuoco situate a Napoli e Castellammare di Stabia. Una decisione non nuova per la giunta provinciale, come riporta oggi anche il Mattino; già in passato, per altri edifici come per la sede della questura in Via Medina, si era proceduti allo sfratto poi mai eseguito in quanto sopraggiunsero accordi sui pagamenti (un debito da circa quasi 1 milione e mezzo di euro). "L’obiettivo di Palazzo Matteotti – precisa nel suo pezzo Livio Coppola – resta quello di percepire gli arretrati sugli affitti, anche allo scopo di regolarizzare la situazione contabile di un Ente che rischia di subire pesanti tagli di governo sia per l’anno appena passato che per quello in corso. Uno dei tre immobili che il Viminale rischia di perdere  è il commissariato di polizia di quartiere attualmente locato presso via Poggioreale 430.

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