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Poggibonsi, un cartello stradale fa ripartire gli sfottò sul nome della città

L’errore sul cartello stradale regionale 429 a Ponte a Elsa infiamma la vecchia diatriba sul comune toscano. Da Kakà a Montanelli ecco gli sfottò su Poggibonsi.
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Il cartello della discordia è comparso sulla strada regionale 429 a Ponte a Elsa. Il comune di Poggibonsi, in provincia di Siena, è stato cambiato con il nome storpiato di Poggibonzi, con la z. È subito polemica. Il cartello stradale a Ponte a Elsa ha riportato alla luce la vecchia questione delle battute sul nome di Poggibonsi. Sui social la foto sta facendo il giro del web, generando fastidio e risate. In passato comici, calciatori e giornalisti hanno tirato in ballo il comune toscano. Il primo fu Indro Montanelli che definì lo sviluppo urbanistico della città un vero sgorbio. E poi Franco Battiato, Leonardo Pieraccioni, persino Ricardo Kakà che quando era al Milan disse. "Andrò a giocare nel Poggibonsi".

Intervistato da "La Nazione" l'ex assessore alla cultura del comune di Poggibonsi, Dario Ceccherini, che con l'associazione culturale La Scintilla organizza rassegne letterarie,  si è soffermato sulle prese in giro sulla toponomastica di Poggibonsi. "Ci sono toponimi che suonano buffi perché rimandano, involontariamente, a buffi significati, altri che sembrano tristi perché in chi li incontra rimandano. Appartiene forse alla psicolinguistica la spiegazione. Podium Bònitii ha una lunga storia che da allora si è iniziata, tragica ed entusiasmante,  e che ha fatto di questa città un centro importante, vivacissimo, ricco di idee e di iniziative. Molto più ricco di altre città, un pò assopite nel loro prestigio". 

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