Pistoia, muore dopo essere convolato a nozze in ospedale: “Ha realizzato il suo sogno”
Pur di sposare in seconde nozze la sua dolce metà, Mario Vanni, 64 anni, aveva deciso di celebrare la cerimonia nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Donato di Pistoia, lo scorso 17 novembre, dove era stato ricoverato a causa di un infarto. Proprio a causa delle sue condizioni di salute aveva deciso di anticipare il rito, che avrebbe dovuto svolgersi il prossimo 9 dicembre. Un gesto che aveva commosso tutta la città toscana, come riporta il quotidiano La Nazione, e che lo sposo aveva voluto fare a tutti costi per non lasciare questa terra senza aver detto sì alla sua Angela. Purtroppo, però, dopo soli 10 giorni da quel momento così felice, Mario, residente a Lamporecchio, è morto per complicazioni tra le braccia di sua moglie.
"Se ne è andato col sorriso", ha detto Angela alla stampa locale. I due vivevano insieme da tanti anni. Lui era vedevo e aveva già tre figli quando si sono conosciuti, e hanno sempre rimandato il matrimonio perché "tanto eravamo convinti che a tenere unita una famiglia sono l’amore e il rispetto e non un pezzo di carta". Poi la decisioni delle nozze, l'infarto e la cerimonia celebrata in ospedale dall'assessore Barbara Magi. "Penso si sia risvegliato dalla voglia che aveva di compiere quel passo – ha continuato la moglie – e che abbia mollato solo quando aveva raggiunto il suo obiettivo. Lui era così, e credo che in ospedale non ci sia una persona che non ne sia rimasta colpita, sarà ricordato per tanto tempo. Lo so, quando si muore siamo tutti speciali ma credetemi: lui lo era davvero".