Pistoia, 21enne picchiata e segregata in casa per giorni da due uomini: liberata dalla polizia
Sequestrata, picchiata e costretta per giorni a stare in una casa da due trentenni di origine marocchina, una ragazza milanese di 21 anni è stata rintracciata e liberata dalla polizia. La vicenda è accaduta a Ponte Buggianese, in Toscana. La ventunenne era scomparsa improvvisamente da casa e la sua scomparsa era stata denunciata dalla sorella al commissariato Porta Ticinese di Milano. Le ricerche sono state immediatamente avviate e la ragazza alla fine è stata ritrovata in Toscana e secondo quanto emerso dalle iniziali ricostruzioni, sembra che la ventunenne avesse accettato l'invito a trascorrere qualche giorno nel pistoiese avanzato dai due ragazzi, un invito che poi si è trasformato in un vero e proprio incubo.
Sembra inoltre che la ragazza avesse avuto una breve relazione sentimentale con uno dei due marocchini, dunque forse per questo si era fidata ad accettare l'invito. Poco dopo il suo arrivo sarebbe scattata una lite per motivi di gelosia e la ventunenne sarebbe stata picchiata, privata del passaporto, dei soldi e del telefono e infine costretta a rimanere in casa. Qualche giorno dopo i due marocchini hanno acconsentito ad accompagnarla a fare la spesa e proprio in quel momento la ragazza è stata rintracciata dalla polizia, che già batteva il territorio in sua ricerca. Uno dei due trentenni che era con lei è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, convalidato dal Gip, e ora si trova in custodia cautelare accusato di rapina e sequestro di persona.
L'altro marocchino è invece fuggito ed è stato denunciato. Denunciato anche il proprietario dell'immobile per aver affittato l'appartamento nel pistoiese a persone senza un valido permesso di soggiorno. La ragazza è stata medicata al pronto soccorso di Pistoia per lesioni da percosse giudicate guaribili in 15 giorni.