Pisa, uccide la moglie a coltellate nella casa dove lei faceva la badante. Poi si suicida
Un uomo di cinquant'anni di origine romena, Petru Cornel Movila, ha ucciso con diverse coltellate e un profondo colpo alla gola la moglie quarantaduenne, Nona Movila. Dopo l'omicidio, con la stessa arma utilizzata per la compagna, si è ucciso. L'omicidio-suicidio è avvenuto in provincia di Pisa, a Montecerboli, una frazione di Pomarance, nella casa della novantenne che la quarantaduenne accudiva come badante. I due corpi sono stati ritrovati in due stenze: Petru nel bagno, Nona in salotto.
Secondo le prime ricostruzioni l'uomo, che faceva il camionista ed era arrivato in Toscana di recente. Viveva insieme alla moglie nel paesino toscano e aveva cinque figli, ma negli ultimi tempi il matrimonio era in crisi. Sembra che Movila non riuscisse a sopportare la decisione di Nona di separarsi.
La tragedia è avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, dopo aver ricevuto la telefonata di una donna – probabilmente una vicina di casa – che parlava di due corpi per terra in un lago di sangue.
Stando alle testimonianze raccolte dai militari, marito e moglie si stavano separando, per volontà di Nona. Una decisione non accettata dall'uomo, che sabato pomeriggio è arrivato nell'appartamento dove lei lavorava e, dopo un litigio molto acceso, l'ha uccisa. Le urla hanno richiamato l'attenzione dei vicini di casa e di una seconda badante che si trovava in un'altra stanza, ma quando sono intervenuti era già troppo tadi.