Pisa, è morto l’uomo massacrato in strada senza motivo. L’aggressore: “Non ricordo di averlo picchiato”
Non ce l'ha fatta Piero Orsini, l'uomo massacrato di botte da un ragazzo di 24 anni, a Pisa. Ieri pomeriggio ne è stata dichiarata la morte cerebrale all'ospedale di Cisanello, dove si trovava ricoverato da lunedì in coma. Un'aggressione violenta e immotivata quella nei confronti del 74enne che è stato prima spintonato e poi raggiunto da calci e pugni al volto una volta a terra. Il suo aggressore è un giovane studente di Psicologia che è stato immediatamente arrestato: era in cura per problemi psichici da quattro anni.
Una vicenda sulla quale sta indagando la polizia che dovrà fare luce sull'accaduto ma soprattutto sul ruolo del 24enne. Stando a quanto ricostruito finora dagli inquirenti, lunedì l'aggressore si trovava col padre nello studio medico di uno psichiatra dal quale sarebbe fuggito approfittando proprio di un momento di distrazione del genitore che si era allontanato per andare in bagno.
Si sarebbe così diretto vero il lungarno Galilei dove ha incrociato Piero Orsini che passeggiava da solo. Senza un motivo lo avrebbe poi colpito fino a farlo cadere, poi una volta a terra avrebbe continuato a massacrarlo con calci e pugni soprattutto alla testa. Il 74enne, medico in pensione, è stato soccorso e trasportato in codice rosso all'ospedale di Cisanello dove è stato trasferito nel reparto di Terapia Intensiva: purtroppo le sue condizioni erano troppo gravi, e così ieri pomeriggio ne è stata dichiarata la morte cerebrale.
Oggi intorno alle 13 la notizia del decesso. L'aggressore è un giovane fiorentino. È accusato di omicidio: al momento è piantonato in Psichiatria al Santa Chiara e nelle prossime ore sarà trasferito nel carcere Don Bosco di Pisa. “Non ricordo nulla – ha detto ai poliziotti e ai medici – ero molto arrabbiato”.