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Pisa, caccia allo sconosciuto che punge le ragazze con una siringa. Il questore: “Lo prenderemo”

A Pisa, sabato 18 e domenica 19 gennaio, si sono registrate due aggressioni: un uomo incappucciato, armato di siringa, ha colpito le vittime alle spalle, pungendole. Era già successo a settembre. Il punto sulle indagini e la situazione legata al fenomeno del ‘needle spiking’ dalle parole del questore, Raffaele Gargiulo.
A cura di Biagio Chiariello
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La città di Pisa è in allerta dopo le recenti aggressioni ai danni di due giovani donne, colpite ai glutei con una siringa da uno sconosciuto incappucciato. Gli attacchi, avvenuti nei giorni scorsi, hanno riacceso l'allarme, soprattutto considerando un episodio simile verificatosi lo scorso settembre. La comunità chiede misure di sicurezza più efficaci e controlli più rigorosi, temendo un'escalation che possa compromettere la tranquillità quotidiana.

Il questore Raffaele Gargiulo rassicura i cittadini: "Stiamo analizzando le immagini della videosorveglianza urbana, lo prenderemo. Stiamo lavorando sia dal punto di vista investigativo (le indagini sono affidate alla squadra mobile) sia attraverso l'intensificazione delle attività di controllo del territorio", ha detto a Il Tirreno. "Contiamo di individuare il responsabile degli episodi di sabato e domenica in tempi brevi", ha assicurato.

Poi fa un invito alla cittadinanza: "Se ci sono notizie pertinenti all'accaduto, rivolgetevi alle forze dell'ordine. Meglio evitare di condividere informazioni solo sui social. C'è il rischio di accusare persone innocenti", ha concluso.

Tuttavia, il fenomeno del cosiddetto ‘needle spiking‘, nato nel Regno Unito e ormai diffuso anche in altri Paesi, continua ad alimentare il timore. Si tratta di aggressioni improvvise e furtive, in cui le vittime, scelte apparentemente a caso, vengono punte con una siringa, talvolta per iniettare sostanze pericolose.

Spesso le denunce sono state lanciate sui social, come è accaduto per le due ragazze pisane. Le loro storie sono diventate virali su ‘Memes Unipi', una pagina Instagram solitamente ironica utilizzata dagli universitari locali.

"Le prime voci circolavano già da settembre 2024, e purtroppo è successo di nuovo, questa volta a me…", si legge. "Mi sono voltata e l'ho visto chinato, ma poi è scattato e ha cominciato a correre, scappando via". A chiusura, l'avviso: "Volevo far girare questa notizia il più possibile e avvertire tutti, ma in particolare le ragazze che camminano sole a Pisa, di fare molta attenzione".

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