Pisa, caccia allo sconosciuto che punge le ragazze con una siringa. Il questore: “Lo prenderemo”
La città di Pisa è in allerta dopo le recenti aggressioni ai danni di due giovani donne, colpite ai glutei con una siringa da uno sconosciuto incappucciato. Gli attacchi, avvenuti nei giorni scorsi, hanno riacceso l'allarme, soprattutto considerando un episodio simile verificatosi lo scorso settembre. La comunità chiede misure di sicurezza più efficaci e controlli più rigorosi, temendo un'escalation che possa compromettere la tranquillità quotidiana.
Il questore Raffaele Gargiulo rassicura i cittadini: "Stiamo analizzando le immagini della videosorveglianza urbana, lo prenderemo. Stiamo lavorando sia dal punto di vista investigativo (le indagini sono affidate alla squadra mobile) sia attraverso l'intensificazione delle attività di controllo del territorio", ha detto a Il Tirreno. "Contiamo di individuare il responsabile degli episodi di sabato e domenica in tempi brevi", ha assicurato.
Poi fa un invito alla cittadinanza: "Se ci sono notizie pertinenti all'accaduto, rivolgetevi alle forze dell'ordine. Meglio evitare di condividere informazioni solo sui social. C'è il rischio di accusare persone innocenti", ha concluso.
Tuttavia, il fenomeno del cosiddetto ‘needle spiking‘, nato nel Regno Unito e ormai diffuso anche in altri Paesi, continua ad alimentare il timore. Si tratta di aggressioni improvvise e furtive, in cui le vittime, scelte apparentemente a caso, vengono punte con una siringa, talvolta per iniettare sostanze pericolose.
Spesso le denunce sono state lanciate sui social, come è accaduto per le due ragazze pisane. Le loro storie sono diventate virali su ‘Memes Unipi', una pagina Instagram solitamente ironica utilizzata dagli universitari locali.
"Le prime voci circolavano già da settembre 2024, e purtroppo è successo di nuovo, questa volta a me…", si legge. "Mi sono voltata e l'ho visto chinato, ma poi è scattato e ha cominciato a correre, scappando via". A chiusura, l'avviso: "Volevo far girare questa notizia il più possibile e avvertire tutti, ma in particolare le ragazze che camminano sole a Pisa, di fare molta attenzione".