Pisa: anziano colpito da ictus deve attendere 36 ore al pronto soccorso

Un uomo di 72 anni residente a Ponsacco, in provincia di Pisa, è stato costretto ad attendere il suo turno per ben 36 ore al pronto soccorso dell'ospedale Lotti della città nonostante avesse avuto un ictus. E' accaduto nella notte di mercoledì scorso e a raccontare le vicissitudini dell'anziano è stato Il Tirreno, che ha raccolto la testimonianza della figlia: "I medici del pronto soccorso lo hanno preso in carico, monitorato ma fino a giovedì non è stata richiesta ed effettuata una visita neurologica e solo venerdì mattina mio padre ha avuto la Tac. Nel frattempo è stato sistemato in una stanza attigua al pronto soccorso e lì è rimasto", ha spiegato la donna. "Abbiamo capito che dovevamo attendere in quanto non c’era un posto letto in tutto l’ospedale. E se i letti non ci sono, i pazienti sono parcheggiati sulle barelle o nelle stanze del pronto soccorso".
L'anziano, stando al racconto della figlia, è stato costretto ad attendere per decine di ore in una stanza: "Non è stato cambiato, non ha ricevuto, a nostro avviso, tutte quelle attenzioni anche umane che potrebbe avere in un reparto. In un contesto già difficile – racconta la donna – si aggiunge il fatto che non riusciamo a parlare né con i medici né con un infermiere".
Dalla Asl della cittadina toscana hanno però chiarito: "Il paziente ha avuto tutte le cure necessarie. La situazione è stata monitorata. Ha fatto tante analisi e due tac, insomma è sempre rimasto tutto sotto controllo".