Piper precipitato a Roma su edificio dell’Atac, morto il pilota
E' successo nel primo pomeriggio, intorno alle 16: un Piper (piccolo velivolo da turismo), decollato alle 15.42 dall'aeroporto di Roma Urbe, è precipitato, dopo solo un minuto di volo, sul deposito più grande dell'Atac a Roma, tra via Grottarossa e via Flaminia. Ha perso subito quota, schiantandosi a poca distanza da un gruppo di operai, che di lì a cinquanta metri erano impegnati in opere di manutenzione. Quanto alle cause dell'incidente, si ipotizza che il velivolo possa aver urtato un pilone o i cavi dell'elettricità.
Subito dopo lo schianto, sono giunti sul posto il presidente e l'Ammistratore delegato di Atac Luigi Legnani e Maurizio Basile. Questo il comunicato ufficiale: "Un aereo monoposto è precipitato attorno alle 16 nella zona manutenzione del deposito dell'Atac di Grottarossa, in via Flaminia 1060. Al momento non risultano esserci vittime tra i dipendenti dell'Atac, dipendenti che per il giorno di festa erano presenti in numero contenuto nella zona dell'impatto. Risulterebbe invece, secondo i primi accertamenti dei vigili fuoco presenti sul posto, una vittima all'interno del velivolo. Il piccolo aereo è rimasto incastrato sulla copertura del capannone-officina del deposito, provocando ingenti danni allo stabile che è stato già sequestrato ed è a disposizione per le verifiche tecniche, che verranno avviate nella mattina di domani. Al momento non risultano bus danneggiati".
Alessandro Virgili, operaio 40enne, è ancora sotto choc per quanto accaduto. Testimone oculare dell'incidente, ha raccontato poi alla stampa: "Se cadeva un po' più in là, poteva prenderci. Ho sentito un gran botto tanto che pensavo si trattasse di uno scontro tra bus. Poi con i miei colleghi siamo usciti a vedere e c'erano le fiamme altissime. Mai vista una cosa simile. Poi ho visto quel poveretto del pilota che era già a terra, carbonizzato. Sicuramente era già morto. Per fortuna che oggi è festa e a lavorare eravamo solo in 15, ma negli altri giorni qui c'è un sacco di gente".
Il boato, le fiamme altissime, i tentativi di soccorso per salvare Giovanni Magliocca, il pilota 51enne rimasto incastrato tra le lamiere. Purtroppo, come hanno dichiarato gli operai presenti sul luogo dell'incidente, l'uomo era già avvolto dalle fiamme quando hanno prestato i primi soccorsi. Un terribile incidente, di cui bisogna ricostruire la dinamica per accertare eventuali responsabilità. L'Ansv (Agenzia nazionale sicurezza volo) ha già aperto un'inchiesta.