video suggerito
video suggerito

Pilota eroe salva a 7 secondi dall’impatto aereo in picchiata

A poco più di 300 metri da terra, il pilota riprende il controllo del velivolo e salva venti passeggeri.
A cura di Redazione
1 CONDIVISIONI
Un Sab 200.
Un Sab 200.

Non ha mollato nemmeno quando la punta dell'aereo dirigeva il velivolo dritto verso il mare gelato. Un aereo della compagnia scozzese Loganair in partenza da Aberdeen e diretto alle isole Shetland fu colpito da un fulmine il 14 dicembre 2014. La notizia è stata diffusa soltanto oggi e descrive per fortuna un disastro aereo scongiurato. Il velivolo era un Saab 2000, ideale per trasporti brevi e usato dalla Loganair per spostamenti da e per le isole scozzesi. La neve e il vento ad oltre 110 km/h rappresentavano una condizione non ideale per il volo, ma non inusuale per i tempestosi cieli del nord. Ciò che ha portato il velivolo quasi allo schianto è stato un fulmine che, secondo la ricostruzione, ha colpito il muso dell'aereo, lo ha attraversato attraverso tutta la sua lunghezza e si è scaricato dalla coda.

Qualcosa nell'apparecchiatura non deve aver più funzionato, perché l'aereo che stava volando a circa 1.200 metri dal suolo ha iniziato a scendere perdendo 2.900 metri di quota al minuto. Il pilota, come riportato dal suo assistente, tentava ripetutamente di riportare il muso dell'aereo sulla linea dell'orizzonte, ma più i tentativi era decisi, più apparivano inutili. A circa 330 metri da terra, ossia a 7 secondi dall'impatto con il mare gelato, è scattata la sirena di allarme, il pilota ha dato massima potenza ai motori e ha ripreso il controllo dell'aereo. Il rientro ha riportato i 20 passeggeri ad Aberdeen, sani e salvi.

L'aereo non ha riportato particolari danni esterni, pertanto la spiegazione dell'incidente si concentra, come prevedibile, sui circuiti interi. E' possibile che il pilota automatico abbia proseguito un comando precedente di discesa e che si sia riuscito a disattivare soltanto nel momento in cui ha processato dati che non potevano essere letti in maniera coerente. Il velivolo è rientrato in "servizio", mentre l'AAIB, l'ufficio britannico di investigazione sugli incidenti aerei, ha disposto nell'addestramento dei piloti anche un'esercitazione su cosa fare in caso di malfunzionamenti dovuti a fulmini.

[Foto da Wikipedia]

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views