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Omicidio di Pierina Paganelli a Rimini

Pierina Paganelli uccisa a Rimini, dopo il delitto il killer chiama la sorella della 78enne: “Tocca a te”

L’uomo che avrebbe ucciso Pierina Paganelli, 78 anni, nel condominio di Rimini dove abitava, avrebbe chiamato la sorella dell’anziana poco dopo il delitto. “Ora tocca a te” avrebbe detto alla sorella di Paganelli prima di riagganciare il telefono. Le indagini sono ancora in corso.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Restano aperte tutte le possibili piste per la morte di Pierina Paganelli, la 78enne trovata morta nel vano ascensori del suo condominio di via Del Ciclamino, a Rimini. La donna, trovata in un lago di sangue, viveva sola da diverso tempo: il figlio era infatti ricoverato in ospedale da mesi dopo un incidente, mentre il marito si era trasferito in Germania diverso tempo prima. Prima di morire, la donna aveva partecipato a un'adunanza di preghiera al tempio dei testimoni di Geova, poi, nella mattinata di mercoledì, era stata trovata a terra e senza vita dalla nuora.

La donna è stata ascoltata dagli inquirenti della squadra mobile di Rimini, alla presenza del sostituto procuratore Daniele Paci. In Procura, la nuora e altri due condomini vicini di casa della vittima, hanno provato a raccontare agli investigatori tutto quello che sapevano. Stando a quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, uno dei vicini della 78enne avrebbe avuto in passato una relazione con la nuora, la prima a trovare il cadavere. Le dichiarazioni della prima testimone e della coppia di condomini sono state verbalizzate dagli inquirenti che nel frattempo hanno dissequestrato il luogo del ritrovamento.

Ancora nessuna informazione sull'arma del delitto, per ora sconosciuta. Mentre si continua a cercare e a scavare nella vita della 78enne e degli altri residenti del condominio, si iniziano a formulare le prime ipotesi sulla dinamica. Secondo chi indaga, il killer potrebbe essersi nascosto nel garage della donna dopo averla uccisa con 17 coltellate per poi fuggire, non visto. Il killer, o un suo complice, avrebbe poi telefonato alla sorella di Paganelli diverse ore dopo il ritrovamento.

La donna risiede a Ravenna e alle 10.30 di mercoledì mattina avrebbe ricevuto una telefonata. Una voce le avrebbe solo detto che la prossima vittima sarebbe stata proprio lei. "Ora tocca a te" avrebbe affermato prima di riagganciare. Proprio quest'ultima telefonata avrebbe indirizzato gli inquirenti sull'ambito familiare, ma i figli della 78enne non sospettano di nessun  parente. A dirlo, sono i legali Monica e Marco Lunedei, che assistono i 3 figli dell'anziana. "Nessuno di loro – spiegano gli avvocati – ritiene che i parenti siano capaci di un gesto simile. Lo definiscono impossibile".

Adesso però, i residenti del condominio di via del Ciclamino hanno paura del ritorno dell'assassino. L'omicidio della 78enne ha fatto cambiare le abitudini di chi vive in quel palazzo. Chi rientra la sera tardi si guarda le spalle e ha paura di girare da solo.

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