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Omicidio di Pierina Paganelli a Rimini

Pierina Paganelli, si decide su scarcerazione di Dassilva, figli della donna in ansia: “Tornerebbe qui”

I familiari di Pierina sono in ansia per la decisione del Tribunale del Riesame di Rimini che deve decidere sulla scarcerazione di Louis Dassilva, unico indagato per l’assassinio della 78enne. Il 34enne infatti tornerebbe nella sua casa e in quello stesso condominio di via del Ciclamino in cui si è consumato il delitto.
A cura di Antonio Palma
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Pierina Paganelli e Louis Dassilva
Pierina Paganelli e Louis Dassilva
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Giorno importante lunedì 9 settembre per il caso di Pierina Paganelli, il Tribunale del Riesame di Rimini infatti decide sulla scarcerazione di Louis Dassilva, il 34enne unico indagato per l'assassinio della 78enne, uccisa nel garage del loro palazzo di Rimini nell’ottobre dello scorso anno. I giudici dovranno decide se confermare o annullare la carcerazione dell'uomo, decisa dal Gip il 16 luglio scorso per pericolo di inquinamento delle prove e di fuga, e se sottoporlo a misura meno restrittiva e inviarlo ad esempio ai domiciliari come chiesto dalla difesa.

Una eventualità che i parenti dei Pierina Paganelli ora temono anche perché Dassilva ritornerebbe nella sua casa e cioè in quello stesso condominio di via del Ciclamino in cui si è consumato il delitto tra il 3 e 4 ottobre del 2023 con 29 coltellate. I timori riguardano soprattutto il figlio della pensionata uccisa nonché marito di Manuela Bianchi, la donna con cui lo stesso Dassilva ha intrattenuto una relazione extraconiugale che per gli inquirenti sarebbe il movente del delitto.

"I familiari di Pierina sono in ansia per un possibile attenuamento della misura che, anche nel caso degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, potrebbe riportare Dassilva nello stesso condominio e sullo stesso pianerottolo in cui abita anche Giuliano Saponi, vittima nel maggio scorso di un incidente la cui dinamica non è mai stata chiarita con certezza” hanno spiegato infatti al Resto del Carlino  gli avvocati che assistono i tre figli di Pierina Paganelli. Il riferimento è all'incidente in cui fu coinvolto l'uomo nelle settimane prima del delitto del madre quando fu travolto da un mezzo mai identificato e costretto a un lungo ricovero ospedaliero.

La difesa di Louis Dassilva punta tutto sulla comparazione del Dna trovato sul cadavere di Pierina e sulla scarsa qualità del video che per i pm incastrerebbe il 34enne. Per il momento infatti non sono state trovate tracce di Dna ricollegabili al metalmeccanico. Al fianco dell'uomo la moglie Valeria Bartolucci che ha confermato il suo alibi e nei giorni scorsi lo ha visto in carcere. "Gli ho però portato una bella notizia, gli ho detto che la comparazione del Dna non ha mostrato collegamenti con lui. Ci auguriamo che questo porti a una scarcerazione" ha spiegato la donna, concludendo: "Nonostante tutto ho promesso di restargli accanto in questo percorso, fino alla fine".

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