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Omicidio di Pierina Paganelli a Rimini

Pierina Paganelli, perché è importante l’incidente probatorio sul video e cosa c’entra il vicino di casa

Si terrà venerdì 15 novembre l’incidente probatorio sul video ripreso dalla telecamera di sorveglianza della farmacia San Martino in via del Ciclamino a Rimini che potrebbe portare a una svolta nelle indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli: a chi appartiene la sagoma immortalata nel filmato? All’indagato Louis Dassilva o al vicino di casa Emanuele Neri?
A cura di Ida Artiaco
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Pierina Paganelli
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Nelle prossime ore potrebbe arrivare l'ennesima svolta nelle indagini sull'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a coltellate il 3 ottobre dello scorso anno nel garage del comprensorio di via del Ciclamino a Rimini, dove viveva. È infatti in programma per venerdì 15 novembre l'incidente probatorio su quella che è stata finora considerata la prova regina che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati e poi all'arresto di Louis Dassilva, 34enne vicino di casa della vittima oltre che ex amante della nuora di Pierina, Manuela Bianchi.

Si tratta del video ripreso dalla telecamere di sorveglianza della farmacia San Martino di via del Ciclamino a Rimini, registrato alle 22.17 del 3 ottobre 2023, quindi la sera del delitto, e che inquadra una figura di spalle che secondo gli inquirenti potrebbe essere Dassilva. Una teoria, però, su cui i difensori del 34enne, assistito dai legali Riario Fabbri e Andrea Guidi, hanno sollevato dubbi. Ad alimentare i quali hanno contribuito anche le dichiarazioni di Emanuele Neri, vicino di casa di Dassilva.

Neri, nel corso di varie interviste televisive, ha ribadito più volte di essersi riconosciuto "al mille per mille” nella figura inquadrata dalla telecamera alle 22.17. La sera del 3 ottobre 2023 era stato al bar e stava tornando a casa, indossando una maglietta da lavoro con una scritta gialla sulla schiena e occhiali con lenti trasparenti. La sua versione è stata però ritrattata il 10 settembre, all'indomani dell'udienza del Riesame che aveva confermato il carcere per Dassilva, quando Neri è stato convocato in Questura per fornire sommarie informazioni testimoniali: in quel caso ha invece detto di non avere sufficienti elementi per potersi riconoscere nel frame della ripresa delle 22.17 del 3 ottobre. Poi in Questura ci è tornato anche la scorsa settimana.

A chi appartiene, dunque, la sagoma che compare nel video della CAm 3 della farmacia? A Dassilva o al vicino di casa? A tagliare la testa al toro sarà proprio l’incidente probatorio chiesto dalla Procura di Rimini. Venerdì sarà nominato il consulente del tribunale che dovrà svolgere una comparazione tra i due, valutando elementi come il colore della pelle e dei vestiti, altezza, andatura, movimenti, torsione della spalla. È possibile che verrà effettuata di sera e sarà come un set cinematografico in cui sia a Louis Dassilva che a Emanuele Neri verrà chiesto di passare davanti alla telecamera Cam3.

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