Pierina Paganelli, nell’audio registrato la notte del delitto il rumore di una porta: si cercano nuovi indizi
La polizia scientifica è al lavoro per cercare di scomporre l‘audio registrato la sera dell'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa il 3 ottobre 2023 nel garage della sua casa in via dei Ciclamini, a Rimini. Nella registrazione si sentono le urla della vittima, raggiunta dalle coltellate che le ha inferto il suo assassino.
Come riportato dal quotidiano Il Resto del Carlino, l'audio, registrato da una telecamera di sorveglianza che un residente del condominio di via dei Ciclamini aveva posizionato sulla porta del proprio garage a una cinquantina di metri di distanza dal punto esatto in cui Paganelli è stata uccisa, conterrebbe alcuni suoni importanti per chi sta indagando sul caso.
In quell'audio si sentirebbero, oltre alle grida della 78enne, anche dei versi gutturali, che secondo gli investigatori, coordinati dal pubblico ministero Daniele Paci, sarebbero da attribuire a un soggetto maschile, l’assassino di Pierina. Su questo punto sono stati disposti accertamenti, che però non hanno consentito di trovare una corrispondenza precisa.
Importante per le indagini potrebbe essere anche un altro rumore, quello di una porta che si chiude. Potrebbe trattarsi di una basculante o della porta tagliafumo, ipotesi che porterebbero a conclusioni diverse sulla via di fuga dell'assassino.
Per chiarire tutti i dubbi la squadra mobile sarebbe tornata diverse volte nel garage e avrebbe effettuato della nuove rilevazioni sonore: avrebbe registrato i suoni sia della porta tagliafumo che di un possibile garage. Ora quei suoni saranno messi a confronto nei laboratori della polizia scientifica di Roma.
Gli inquirenti stanno lavorando anche sull'immagine sfocata restituita dalla telecamera di videosorveglianza della vicina farmacia, considerata ‘prova regina' dall'accusa, nella giornata di venerdì 15 novembre il giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini dovrebbe nominare un perito per per ricreare la situazione ripresa dalla telecamera.
L'incidente probatorio disposto dal gip potrebbe servire a capire se l'uomo che si vede nelle immagini sia il 34enne Louis Dassilva, vicino di casa ed ex amante di Manuela Bianchi, nuora di Paganelli, attualmente detenuto in carcere e unico indagato per l'omicidio dell'anziana, o un altro suo vicino di casa, Emanuele Neri.