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Omicidio di Pierina Paganelli a Rimini

Pierina Paganelli, Manuela Bianchi su Louis Dassilva: “Inconsciamente ne ho avuto paura”

Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli, ascoltata come persona informata sui fatti in Questura a Rimini, avrebbe detto sull’indagato Louis Dassilvia e suo ex amante: “Inconsciamente ne ho avuto paura. Se è stato lui è giusto che venga punito”.
A cura di Ida Artiaco
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È stata ascoltata per oltre 7 ore martedì in Questura a Rimini Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli, uccisa con 29 coltellate il 3 ottobre scorso, ed ex amante di Louis Dassilva, arrestato per l'omicidio della donna. La Bianchi è stata sentita come persona informata sui fatti: è stata lei a scoprire il cadavere della suocera nel garage del comprensorio di via del Ciclamino dove entrambe vivevano, e dove viveva anche il 35enne di origine senegalese insieme alla moglie Valeria.

Le parole di Manuela Bianchi agli investigatori: cosa ha raccontato la nuora di Pierina Paganelli

Secondo la Procura alla base del delitto ci sarebbe proprio la relazione extraconiugale tra i due e la volontà di non far scoprire nulla a Pierina. Alla domanda se Dassilva fosse una persona violenta, la donna avrebbe risposto citando un episodio che riguarda l'uomo, che affrontò, avendone ragione, tre persone inviate dall'ex marito di Valeria Bartolucci, moglie del senegalese, per dargli una lezione.

"In quell’occasione vinse Louis", avrebbe riferito Manuela agli investigatori. Agli atti vi sarebbe infatti la vicenda che riguarda il primo marito di Valeria, arrestato per maltrattamento in famiglia e poi morto nel Paese di origine. Un'impronta dell'uomo sarebbe stata anche ritrovata dalla scientifica nei primissimi giorni dell'indagine, ma poi non era stato più un sospettato perché appunto deceduto.

Nel corso dell’interrogatorio è emerso anche come nell’agosto del 2021, avrebbe raccontato agli inquirenti sempre Manuela, Louis era tornato in Senegal e con la sua ex moglie avrebbe avuto un secondo figlio che oggi ha due anni. Dalle carte dell'inchiesta emergerebbe per altro come la stessa Bianchi in una confidenza fatta al fratello Loris abbia definito Dassilva una persona "molto capace a nascondere le cose".

L’interrogatorio di garanzia a Louis Dassilva: cosa succede ora

Ancora, come riporta il Resto del Carlino, pare che alla domanda se secondo lei potrebbe esser stato Dassilva a uccidere Pierina, la Bianchi avrebbe risposto: "Inconsciamente ne ho avuto paura, ancora non ci posso credere. Ma se è stato lui è giusto che venga punito". Oggi, intanto, è in programma l'interrogatorio di garanzia di Louis Dassilva nel carcere Casetti di Rimini. L'uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Col mio assistito "abbiamo avuto un breve colloquio prima dell'interrogatorio di garanzia che si è poi concluso velocemente. Abbiamo parlato di quali sono le prossime mosse e che cosa andremo a fare", ha detto l'avvocato Riario Fabbri che difende il 35enne senegalese. Sull'impianto accusatorio "ora faremo delle valutazioni, abbiamo l'ordinanza e copia degli atti, valuteremo tutto e ci muoveremo", spiega il legale ai cronisti. Adesso "andiamo a vedere al Riesame cosa succede", ha concluso.

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