Pierina Paganelli, la nuora Manuela convocata in Questura: parlerà dei rapporti con l’indagato Dassilva
Tornerà presto in Questura a Rimini Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa nel suo condominio in via del Ciclamino lo scorso ottobre. Un caso che resta ancora un giallo: sin da subito l’attenzione degli inquirenti si è concentrata sui vicini di casa della vittima, dalla nuora appunto a Louis Dassilva, ad oggi unico indagato, e sono sempre loro le persone che il sostituto procuratore Daniele Paci sta continuando ad ascoltare.
È notizia di queste ore che Manuela Bianchi martedì 16 luglio è stata convocata in Questura per essere sentita dalla Squadra Mobile, alla presenza del sostituto procuratore Paci titolare del procedimento sull'omicidio di Pierina. La moglie di uno dei figli dell'anziana uccisa a coltellate sarà interrogata dal dirigente della squadra mobile Marco Masia in merito ai suoi rapporti con Louis Dassilva, 34enne senegalese vicino di casa sia della vittima che di Manuela Bianchi e che per ora è l’unico indagato per omicidio volontario.
È noto da tempo ormai che i due avevano una relazione clandestina quando la 78enne è stata uccisa e anche gli inquirenti su questo particolare hanno più volte sentito entrambi e anche altre persone a loro vicine, come la moglie del senegalese Valeria Bartolucci.
L’interrogatorio di Bianchi, che per ora è solo persona informata dei fatti, arriva ora che il genetista Emiliano Giardina, incaricato dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini, ha iniziato i tamponamenti sui reperti della scena del crimine.
È probabile che Bianchi dovrà parlare appunto di Dassilva come è probabile che le chiederanno di fornire informazioni sulla mattina in cui trovò il corpo senza vita della suocera nei garage del condominio di Rimini. Fu infatti proprio Manuela Bianchi la prima a segnalare la presenza di un cadavere e chiedere aiuto ad alcuni vicini di casa tra cui appunto Louis Dassilva. La chiave del giallo di Rimini è probabilmente in quei momenti.