Pierina Paganelli, la difesa di Dassilva chiede nuova analisi dei suoni registrati sul luogo dell’omicidio
Dopo l'interrogatorio di Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli, durante il quale la donna per la prima volta sembra abbia collocato sul luogo del delitto Louis Dassilva, la difesa dell‘unico indagato per l'omicidio dell'anziana ha deciso di richiedere "un'integrazione della consulenza fonica di parte".
Torneranno quindi sotto la lente del consulente di parte, il dottor Marco Zonaro, i suoni registrati all'interno del garage del condominio di via del Ciclamino nei minuti successivi all'omicidio della 78enne, trovata morta nell'ottobre 2023, uccisa con 29 coltellate.
Bianchi, che da persona informata dei fatti è diventata indagata per favoreggiamento nella giornata di martedì 4 marzo, avrebbe detto agli inquirenti di aver incontrato proprio nel garage Dassilva prima di scoprire il corpo della donna.
Stando alle indiscrezioni diffuse nei giorni scorsi sul racconto della nuora di Paganelli, il 35enne senegalese, in carcere dal 16 luglio 2024, le avrebbe segnalato la presenza di una generica donna morta all'interno del garage, le avrebbe detto di non urlare e le avrebbe consigliato come comportarsi e cosa dire durante la chiamata fatta al 112.
Come hanno spiegato gli avvocati di Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi, l’integrazione della consulenza fonica di parte dovrebbe servire a “valutare con ulteriore estrema attenzione i suoni percepibili nel sotterraneo del complesso di via del Ciclamino, la mattina del 4 ottobre 2023”. Anche alla luce dell'esito preliminare dell'incidente probatorio eseguito sulla cam3.
La statura dell'uomo che è stato ripreso la notte del delitto dalla telecamera della farmacia situata nei pressi del luogo dell'omicidio infatti non sarebbe compatibile con quella di Louis Dassilva. La nuova e più approfondita analisi potrebbe smentire o confermare la versione di Bianchi, che con Dassilva aveva una relazione extraconiugale.
La donna avrebbe spiegato di aver fatto soltanto ora le nuove rivelazioni sulla presenza del 35enne sul luogo del delitto per paura della sua ex amica e moglie di Dassilva, Valeria Bartolucci. "Al nostro assistito – ha spiegato l'avvocato Guidi a Rimini Today – abbiamo raccontato quanto trapelato tramite le notizie di stampa perché anche noi non siamo in possesso del verbale della Bianchi".
"Louis, tuttavia, si è limitato a confermare che la mattina del 4 ottobre 2023 si trovava nel suo appartamento – ha aggiunto – e solo quando Manuela gli ha bussato alla porta per informarlo della presenza di un cadavere nella tromba delle scale è uscito di casa per andare a vedere".
Secondo la Procura, la breve conversazione avvenuta tra l'uomo e la donna sarebbe stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza del garage: nei filmati si sentirebbe il rumore del motore della macchina di Bianchi, poi delle voci. La scoperta del cadavere sarebbe avvenuta alle 8.06, ma la chiamata ai soccorsi è stata effettuata solo alle 8.20. E chi indaga vuole chiarire cosa sia accaduto in quei minuti.
