Pierina Paganelli, il figlio Giuliano torna a casa dopo l’omicidio: “Vuole stare con sua moglie”
Sulla misteriosa morte a Rimini di Pierina Paganelli si continua a indagare giorno e notte, nella lista degli indagati per il momento, non appare ancora nessun nome. Il killer che si è accanito sulla 78enne uccidendola a coltellate, di fatto è ancora libero ma potrebbe avere le ore contate.
Secondo gli inquirenti, l'assassino potrebbe trovarsi proprio all'interno del palazzo dove è avvenuto il crimine anche se di prove schiaccianti non ce n'è ancora ombra.
Intanto Giuliano Saponi, figlio della vittima che da tempo è ricoverato nella clinica "Sol et Salus" in seguito a uno strano incidente, potrebbe far ritorno a casa molto presto. La data però non sarebbe ancora del tutto confermata, come spiega la legale di famiglia, Monica Lunedei: "Al momento non c'è ufficialità a riguardo, la data di dimissioni è stata posticipata più volte e siamo in attesa di capire se effettivamente la struttura ci dia conferma definitiva".
"Ho visto ieri Giuliano insieme con un giudice del Tribunale di Rimini e ad entrambi ha confidato che il suo desiderio più grande sarebbe quello di ricongiungersi alla famiglia quanto prima. Il mio assistito non appena verrà dimesso raggiungerà il suo appartamento in via del Ciclamino in compagnia di sua moglie Manuela e sua figlia, a conferma di tutto ciò che è sempre stato dichiarato dalla sua famiglia sull'assenza di sospetti legati ai recenti comportamenti della moglie".
Quello di Giuliano dunque non sarà un rientro a casa semplice, per la prima volta dopo l'omicidio della madre, tornerà tra le mura di quella palazzina che da giorni è sotto assedio da giornalisti e agenti di polizia. "Naturalmente permane la nostra preoccupazione e quella della Procura rispetto ad ulteriori possibili risvolti dal momento in cui Giuliano farà ritorno a casa, ma la zona non dovrebbe essere pericolosa, è estremamente controllata".
E sul possibile pattugliamento della zona al fine di garantire una maggiore sicurezza per Giuliano e la sua famiglia, la legale ha specificato: "Ne abbiamo parlato con il Pubblico Ministero esprimendogli i nostri timori, al momento è stata fatta richiesta ma non abbiamo ancora notizie a riguardo. Quello che vogliamo è che venga rispettato il desiderio del nostro assistito e cioè la possibilità per Giuliano di avvicinarsi senza paura e con sicurezza alla sua famiglia. Sono sicura che verranno adottate le misure più adatte".
Intanto sul caso provano ad investigare volontariamente anche alcuni consulenti criminologi incaricati dalla nuora di Pierina, Manuela Bianchi, suo fratello Loris e il presunto amante Louis. Questi ultimi avrebbero espresso l'intenzione di unirsi al lavoro di investigazione per via dell'interesse suscitato in seguito all'omicidio di Pierina al fine di collaborare affinché venga individuato il responsabile del delitto.