Pierina Paganelli, forse il killer in un video: si vede un uomo che si allontana con qualcosa in mano
Potrebbero esserci delle novità importanti per il caso di Pierina Paganelli, la donna di 78 anni uccisa a Rimini la sera del 3 ottobre scorso e per il cui omicidio ancora non c’è neppure un indagato.
Le telecamere potrebbero aver ripreso il killer. La squadra mobile di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Daniele Paci, già da tempo ha acquisito i filmati della farmacia San Martino di via del Ciclamino, ovvero dove Pierina viveva ed è stata uccisa appena tornata a casa dopo un incontro religioso.
Le telecamere, a quanto emerso, riprendono un uomo che passa nei pressi della farmacia qualche minuto dopo l’omicidio. Tre in particolare sono le telecamere in funzione che stanno dando agli inquirenti diversi spunti di indagine per individuare la persona che ha ucciso la settantottenne.
Queste telecamere sono puntate in diverse direzioni: una verso il garage del condominio, è quella che la sera del 3 ottobre ha ripreso l’auto della vittima scendere la rampa della rimessa delle auto intorno alle 22.12.
Un'altra telecamera invece punta nella direzione opposta: intorno alle 22.20 della stessa sera dell’omicidio di Rimini riprende una figura maschile allontanarsi con qualcosa in mano.
Secondo chi indaga quell'immagine, anche se molto sgranata, potrebbe essere dell'assassino di Pierina che si allontana dal condominio in cui la donna viveva.
Le indagini sul caso di Pierina Paganelli proseguono senza sosta ormai da quasi due mesi: questa settimana, in particolare, la squadra mobile è tornata diverse volte sul luogo del delitto per riprese e misurazioni nell'area delle riprese delle telecamere.
Sono stati analizzati i flussi video di altre videocamere, quelle che hanno registrato le urla della donna e un timbro vocale di un'uomo che si sarebbe poi allontanato in ascensore.
Pierina Paganelli è stata uccisa a coltellate lo scorso 3 ottobre nei sotterranei di via del Ciclamino, il suo corpo ormai senza vita è stato trovato solo il giorno successivo dalla nuora Manuela Bianchi, moglie del figlio Giuliano Saponi, che vive nello stesso condominio.
Ancora nessun nome è stato iscritto nel registro degli indagati, ma dall’inizio del giallo gli inquirenti si sono concentrati su parenti e conoscenti della vittima, dalla nuora Manuela che ha dato l’allarme al vicino di casa Louis, che con la moglie del figlio di Pierina avrebbe avuto una relazione extraconiugale.