Pierina Paganelli, dissequestrata la casa. La nuova versione di Manuela Bianchi: “Louis mi parlò di un corpo”

È stata dissequestrata ieri dopo un anno e 7 mesi l'abitazione di Pierina Paganelli, l'anziana uccisa con 29 coltellate la sera del 3 ottobre 2023 nel garage del comprensorio di via del Ciclamino a Rimini, dove viveva. Il killer non ha ancora un nome e continuano a ritmo serrato le indagini degli inquirenti: da luglio Louis Dassilva, 34enne vicino di casa della vittima, è indagato per omicidio volontario ma da alcuni giorni anche la nuora di Pierina, Manuela Bianchi, che con Dassilva aveva una relazione extraconiugale, risulta iscritta nel registro degli indagati per favoreggiamento.
Bianchi è stata sentita per ore nei giorni in Procura a Rimini. Si tratta del frutto del lavoro minuzioso effettuato da parte degli uomini della Squadra Mobile che hanno trovato almeno 7/8 elementi che poi hanno contestato alla donna e che la collocherebbero nel garage di via del Ciclamino insieme a Louis la mattina del 4 ottobre, quando è stata proprio lei a chiamare i soccorsi dopo aver scoperto il cadavere di Paganelli. Tra questi, ci sarebbe una perizia fonica, una perizia elettrogena, verifiche sui cellulari dei due e sulla testimonianza di una donna che pure abita nella zona, la cosiddetta "signora del motorino".
Manuela Bianchi, che ha risposto minuziosamente a tutte le domande che le sono state fatte, avrebbe cambiato versione su quanto accaduto quella mattina. Secondo quanto ricostruito da Quarto Grado, nella puntata andata in onda ieri sera su Rete 4, È infatti sulla scena del crimine che la Bianchi collocherebbe ora anche Louis Dassilva. Manuela, secondo la Procura, dopo aver parcheggiato l'auto nel box avrebbe visto Dassilva, attualmente in carcere con l'accusa di essere l'esecutore materiale del delitto, che le avrebbe comunicato del cadavere di Pierina. La donna quindi non sarebbe salita al terzo piano per chiamarlo quella mattina, come dichiarato fino a ora. Ma al momento il condizionale è d'obbligo perché si tratta di indiscrezioni.
Intanto, il 14 marzo l gip Vinicio Cantarini nel tris di udienze fissate discuterà in contradditorio gli esiti delle tre super consulenze in essere sul caso Paganelli. In particolare, verranno cristallizzati, partendo dalla perizia sulla Cam3, gli elementi che potranno essere utilizzati direttamente in un eventuale processo, essendo gli esami compiuti in incidente probatorio.