Pierina Paganelli, Bruzzone sui 3 Dna isolati: “Louis Dassilva è sereno, i fatti gli danno ragione”
Si dice sereno Louis Dassilva dal carcere di Rimini dove è rinchiuso dal 16 luglio scorso come unico indagato per l'omicidio di Pierina Paganelli. La notizia dei tre Dna maschili isolati dal superconsulente del Tribunale di Rimini, il professor Giardina, non avrebbe scalfito il suo "ottimismo": le uniche tracce di Dna compatibili con quelle del 34enne sarebbero infatti state rilevate sui reperti sequestrati nel suo appartamento (i pantaloni della tuta indossati il giorno dell'incidente in moto e un coltello da cucina ndr).
Gli altri due profili maschili individuati sui muri dello scantinato dove è stato trovato il corpo di Paganelli il 3 ottobre scorso e sulla gonna dell'anziana, non sarebbero compatibili con il Dna di Dassilva. "Queste notizie hanno trovato Louis molto ottimista e sereno – ha spiegato a Fanpage.it la criminologa Roberta Bruzzone, consulente della difesa di Dassilva -. Ha sempre detto che il suo Dna non è presente sulla scena del crimine, questa è solo una prova di quanto già aveva dichiarato agli inquirenti. Lui è stato, se vogliamo, il più coerente in questi mesi".
Per analizzare ulteriormente le tracce di Dna isolate sui reperti oggetto d'esame, il prof Giardina avrebbe chiesto una proroga di 45 giorni. "È stato accordato l'okay per sottoporre alcuni elementi, in particolare la gonna di Pierina, ad accertamenti ulteriori. Ad oggi i profili individuati sono assolutamente estranei a quello di Dassilva. Chi sono ‘Maschio 2' e ‘Maschio 3'? Andrebbe approfondito con ulteriori comparazioni".
A riferire al 34enne la notizia dell'isolamento dei tre Dna tra scena del crimine e reperti a lui sequestrati, è stato il team legale che si occupa della difesa. "Lui ha sempre detto che qualsiasi accertamento avessero condotto gli inquirenti, avrebbe dato lo stesso risultato, ossia che non vi è alcuna sua traccia biologica sugli indumenti della vittima o sulla scena del crimine perché lui è innocente – ha sottolineato ancora Bruzzone -. Su questo aspetto è sempre stato estremamente coerente e fiducioso. Al momento i fatti gli hanno dato ragione".
In questi 45 giorni, saranno sottoposti a nuovi accertamenti più approfonditi reperti quali la gonna della 78enne, strappata in alcuni punti con un coltello pulito. Gli altri due Dna isolati dagli inquirenti, invece, andranno ulteriormente comparati.